Più nero di così il petrolio non poteva essere. Il collasso è da portata storica: petrolio da profondo nero. La riapertura dei mercati è stato catastrofico con un meno 30% e soprattutto ricadute sui titoli petroliferi. Non è un mistero che spesso gli indici azionari delle Borse subiscono l’influenza dei titoli di questo segmento. Il quadro è di quello allarmante: ora all’effetto coronavirus sull’economia si abbatte anche il crollo del petrolio. Si vive in un clima da panico con un mercato cristallizzato.
L’influenza dell’Opec
La settimana scorsa si era chiusa con una riunione dell’Opec Plus. Un nulla di fatto che ha avuto i suoi effetti immediati. L’Opec aveva chiesto nuovi tagli con la complicità dell’Arabia Saudita che detiene lo scettro di primo produttore. Di controcanto la Russia, uno dei maggiori esportatori ha posto un netto diniego.
Cosa succede per il futuro
In questo quadro saltano tutti i tipi di accordi e ciò compromette il futuro. Con petrolio da profondo nero, in via teorica, per fine mese può succedere porte aperte a qualunque aumento produttivo. In questa situazione di incertezza c’è chi specula. L’Arabia Saudita vuole vendere il petrolio a prezzi scontati in modo da mettere alle strette la Russia.
Corsi e ricorsi storici
Una situazione così catastrofica non si verificava dai tempi della guerra del Golfo. Parliamo di trenta anni fa. Questo esito drastico sulle quotazioni è dovuto da meno domanda, più produzione e sconti. C’è addirittura chi guarda anche più indietro: alla grande depressione degli anni ’30 quando ci fu la peggiore combinazione ribassista sui prezzi.
Le differenze di scambio del petrolio
Petrolio da profondo nero: con il weekend di mezzo lo scambio è passato da 50 dollari a 31 dollari al barile. C’è stato un leggero rialzo dopo qualche ora ristretto al West Texas Intermediate. Sul lunedì nero delle Borse c’è il peso del petrolio. Sperando che tra qualche giorno non ci dobbiamo trovare a raccontare che il peggio è dietro l’angolo. Purtroppo tanti campanelli di allarme che non fanno dormire tranquilli.