A quali banche affidare i propri risparmi?

conto corrente

Chiunque debba aprire un conto corrente si chiede a quali banche affidare i propri risparmi. Perché il novello correntista dorma sonni tranquilli occorre valutare l’affidabilità degli istituti bancari. Il Common Equity Tier 1 (CET1) si conferma lo strumento più sicuro e utilizzato per monitorare la solidità delle banche. A sua volta il CET1 fa leva sul Tier 1 che indica il capitale immediatamente disponibile cui la banca attinge nell’evenienza di perdite o di rischi. Consultando il “Nuovo accordo sui requisiti minimi di capitale” stipulato nel 2004 si può visionare il patto di vigilanza prudenziale. Si legge difatti che le banche hanno l’obbligo di pubblicare “nei report di bilancio i valori di CET1 a fine periodo, confrontati con quello precedente”. Se il valore del CET1 è elevato, altrettanto alto è il potenziale di resilienza di una banca a situazioni avverse. Il che equivale a dire che la banca è solida nella misura in cui esibisce valori alti di CET1 nelle simulazioni degli stress test.

Gli stress test

I più recenti stress test della BCE risalgono al 2017 hanno valutato la solidità degli istituti bancari italiani sulla scorta di due parametri. Il CET1 designa il grado di affidabilità, mentre il CEt1 ratio la soglia di capital guidance. L’analisi comparata di questi due indicatori e i dati emersi dagli stress test della BCE hanno consentito di individuare a quali banche affidare i propri risparmi. Sono 5 gli istituti di credito sui cui puntare, ovvero: Intesa Sanpaolo, Unicredit, UBI Banca, Credem e BPER.

A quali banche affidare i propri risparmi?

Diverse le opzioni per chi intende aprire un conto corrente perché variegato si conferma l’attuale panorama. Ma la scelta dell’istituto bancario può essere effettuata secondo standard e criteri affidabili desunti da ricerche e studi di casi. Sulla scorta di tre indicatori connessi alla patrimonializzazione gli istituti di credito, l’Università della Bocconi ha condotto un’indagine dietro commissione del Corriere Economia. Dall’analisi di fattori quali CET1, TIer 1 e Total Capital Ratio è emerso che le banche più affidabili sono le seguenti: Mediolanum, Banco Popolare, BPER, Credem e Intesa Sanpaolo. Occorrerà attendere il 31 luglio prossimo per scorrere i risultati dei nuovi stress test 2020 che verranno pubblicati sul sito dell’Autorità bancaria europea.

L’indagine di Altroconsumo

Per meglio orientare la scelta di chi si appresta ad aprire un conto corrente, la rivista Altroconsumo ha condotto una ricerca sulle migliori banche italiane. L’indagine ha interessato 300 istituti bancari il cui operato è stato valutato in base al cosiddetto indice sintetico. Quest’ultimo deriva dall’analisi congiunta del CET1ratio e del Total Capital Ratio e ha condotto all’individuazione di un elenco di banche affidabili. In riferimento alla sicurezza e alla solidità figurano Aletti Banca di Investimento Mobiliare, Banca Finnat, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni, Banca Leonardo, Banca Profilo (MIL:PRO) e tante altre.