Bond: cosa succederà nel breve?

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L’oro sale e lo yen si apprezza. In tutto questo gli investitori stanno cercando investimenti sicuri. Con il coronavirus in giro, cosa succederà ai bond?

Il rifugio sicuro degli investitori

Una domanda molto importante se si pensa che i titoli di Stato, ovviamente alcuni e ben specifici, sono da sempre il rifugio sicuro degli investitori. Il calo dei rendimenti sui bond statunitensi e al negatività sui rendimenti di quelli tedeschi, sono un chiaro segno di quanto sta accadendo. Dello stesso parere anche gli analisti del fondo T. Rowe Price Funds Sicav Diversified Income Bond di T. Rowe Price che specificano che “l’inversione della curva negli Stati Uniti e in Germania rende i Titoli di Stato dei mercati core un investimento costoso al momento”.

Le conseguenze sui mercati

Intanto oggi i mercati europei continuano a sentire le pressioni dell’epidemia, tanto da registrare, a Piazza Affari, un -2% alle 13.40. Non da meno la situazione nel resto del Vecchio Continente con il Ftse 100 e il Dax a -2,4% mentre il Cac 40 di Parigi perde il 2,6%.  Il propagarsi dell’epidemia è ancora incerto e soprattutto le conseguenze a livello economiche sono tutte da quantificare.

La view del fondo T. Rowe Price Funds Sicav Diversified Income Bond di T. Rowe Price

Le banche centrali europea e statunitense questa volta potrebbero entrare in campo molto più tardi rispetto alle conseguenze immediate del virus. Non così per l’Asia, almeno sempre secondo le previsioni del fondo T. Rowe Price Funds Sicav Diversified Income Bond di T. Rowe Price che guarda al rallentamento della Cina come alla molla che farà scattare una generalizzata politica monetaria accomodante in tutta l’Asia con lo scopo di iniettare liquidità. “In Thailandia e Indonesia, gli istituti centrali hanno già tagliato i tassi e ci aspettiamo che molti altri seguiranno il loro esempio nei prossimi mesi”.

Le previsioni di Prometeia sul Pil italiano

Andando oltre le previsioni degli analisti e guardando invece ad altri settori come quello del turismo, l’onda d’urto si potrebbe avvertire ancora per lungo tempo. Cosa significa questo? Che per l’Italia si dovrà guardare con attenzione al prodotto interno lordo. Le previsioni di Prometeia sul Pil italiano parlano di un prodotto interno lordo allo 0,3%. Una revisione al ribasso che riguarda sia il primo trimestre che tutto il 2020. Inutile dire che con queste cifre la recessione, la quarta dal 2009, è cosa certa.