Damiani conclude l’affare Venini acquisendo totalmente il controllo della storica vetreria artistica di Murano che si occupa di oggettistica di qualità. La nota azienda di gioielli allarga il proprio core – business e si lancia nell’ambizioso progetto con l’intento di svecchiarlo ma salvaguardando la tradizione vetraia muranese e tutelare il patrimonio territoriale e manifatturiero.
Il primo step
Damiani entrò a far parte di Venini nel 2016 con una quota di maggioranza. L’investimento nella fornace in questi anni ha prodotto gli effetti sperati e quindi la decisione dei vertici di Damiani di concludere globalmente l’affare e prendere l’intero controllo.
Cosa si vuole fare
L’obiettivo dichiarato è di dare un impulso più imprenditoriale a Venini senza perdere di vista l’artigianalità del prodotto. L’acquisizione avviene proprio nell’anno precedente in cui Venini festeggerà il centesimo anniversario dalla sua fondazione.
Le previsioni per il futuro
E’ storia nota che il vetro di Murano ha un appeal soprattutto all’estero. E’ previsto nel cronoprogramma un cospicuo investimento verso questa direttrice, specie nei mercati asiatici. In questa parte del mondo c’è un notevole interesse per ciò che rappresenta Venini in termini di contenuti artistici e valoriali. Non a caso un primo passo è stato già compiuto in tempi non sospetti: inaugurato un nuovo showroom a Seul nel quartiere fashion di Gangnam.
Il gruppo Damiani crede molto nello sviluppo di Venini tanto che ha già dato ospitalità nel quadrilatero della moda con il flagship di Via Montenapoleone.
Venini e la finanza
Negli anni ’90 Venini fa incetta di brand. Acquisisce Salviati, Stilnovo, Serenella industria vetraria (Siv) e Vetrerie Moretti. Questo passo consente a Venini di essere una holding industriale da 20 miliardi di lire di fatturato -pari a circa un quinto del giro d’affari dell’intero distretto – e oltre 200 dipendenti. L’astro nascente dura poco più di 5 anni perché poi per dissidi tra i soci, il brand ha un effetto negativo affossando l’azienda che supera molte peripezie.
Approfondimento