In moltissimi esercizi commerciali arriva lo Smart Pos, un nuovo strumento tecnologico che si offre a vantaggio di commercianti e consumatori. La nuova Legge di Bilancio 2020 non distoglie il suo obiettivo: aspra lotta all’evasione fiscale. Probabilmente tra qualche anno il denaro contante sparirà dalle nostre tasche ed i pagamenti avverranno soltanto attraverso gli strumenti informatici. Queste nuove proposte arrivano a semplificarci la vita da un lato e dall’altro ad infittire i controlli sulla tracciabilità dei pagamenti. Tutti i servizi commerciali dovranno munirsi di uno Smart Pos e per questo il Governo offre dei bonus per l’acquisito e l’adeguamento alla norma.
I pagamenti diventano più agevoli e le commissioni più basse
Già da tempo si era imposto l’obbligo ai commercianti di offrire il servizio Pos alla propria clientela. Tra lamentele e ritrosie varie, la più parte si sta adeguando ed ora i pagamenti saranno maggiormente semplificati. In particolare, l’obbligo si rivolge a chi vende beni, servizi e prestazioni, ad esempio i libero professionisti. Per queste categorie l’obbligo scatterà dal 1° luglio 2020. Ci sono delle soluzioni che vanno incontro alle aziende e lo Smart Pos sarà tra quelle. Gli Smart Pos sono dei device che fungono da registratori di cassa e da Pos. Grazie a questi capolavori tecnologici, i clienti saranno ulteriormente facilitati nei pagamenti. Infatti, se un esercizio commerciale è provvisto di Smart Pos, il cliente potrà pagare tramite smartphone, sistema contactless o smartwatch. Ad avere vita facile non saranno solo i consumatori, ma anche gli esercenti. Gli Smart Pos più avanzati offrono soluzioni rapide di gestione dei pagamenti come ad esempio:
•accettazione di tutte le carte fisiche e tutti i pagamenti digitali;
•gestione avanzata delle ricevute (archiviazione digitale);
•controllo delle transazioni in tempo reale con possibilità di storno;
•confronto con l’andamento di altri esercenti della stessa area geografica e/o categoria merceologica;
•controllo delle vendite in tempo reale;
•visualizzazione dei documenti ed estratti conto direttamente sullo SmartPos.
Bonus sulle commissioni per i commercianti
Alla grande utilità si aggiungono anche i costi di gestione più contenuti e gli incentivi economici. I titolari di Partita Iva beneficeranno di un credito di imposta pari al 30% delle commissioni addebitate sulle transazioni effettuate non superiore ai 400 mila euro annui. Con questo provvedimento si intende offrire un aiuto alle realtà più piccole che non riescono ad assolvere ai costi di gestione degli strumenti di pagamento. A partire dal 1° luglio 2020 partirà il credito di imposta. A partire dal mese successivo a quello in cui è stata sostenuta la spesa, sarà possibile utilizzare il bonus compensativo del valore del 30% delle commissioni.