Come guadagnare soldi con la lotteria degli scontrini

Come guadagnare soldi con la lotteria degli scontrini

La lotteria degli scontrini: nulla di più distante dalle forme di dipendenza patologica dai giochi che promettono laute vincite. Non provoca disturbi del comportamento, non potrebbe divenire un impulso incontrollabile e non potrebbe determinare alcuna caduta nell’azzardopatia. Non vi capiterà di perdere l’autocontrollo, né di mentire ai vostri cari per estorcere loro denaro, non vi farà smarrire lungo il sentiero impervio delle azioni illegali. E neppure potrete confidare allo psicoterapeuta di avvertire inquietudine e irritabilità da quando avete ridotto le occasioni di gioco. Sgomberato il campo da qualunque timore di precipitare nella voragine del gioco compulsivo, vediamo come guadagnare soldi con la lotteria degli scontrini.

La lotteria degli scontrini

Non cestinate gli scontrini commerciali che riceverete a seguito di ogni acquisto e pretendeteli qualora l’esercente non sia solerte nell’emetterli. Ciò perché ognuno di essi a partire dal 1° luglio 2020 riceverà il valore di un biglietto digitale. Scorrendo il decreto fiscale legato alla Legge di Bilancio 2020, è dato sapere come guadagnare soldi con la lotteria degli scontrini. In Italia suona come una novità ma in altri Paesi rappresenta una realtà già consolidata addirittura da qualche decennio. Nell’isola mediterranea di Malta e in Portogallo la lotteria esiste dagli anni ’90 e a Taiwan dal lontano 1950. Con ricadute positive sul Fisco che ha visto raddoppiare le emissioni di scontrini da parte degli esercenti anche grazie ai consumatori interessati a pretenderli.

Le possibilità di vincita

Alla domanda su come guadagnare soldi con la lotteria degli scontrini la risposta è presto data. Il meccanismo alla base del gioco è identico a quello di qualunque lotteria e consiste nell’estrazione al Superenalotto. Con la differenza che non vi sarà richiesto alcun investimento iniziale perché non dovrete acquistare biglietti, né compilare una schedina. A partire dal 1° luglio 2020 si potrà accedere al sito Lotteria Scontrini dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli per effettuare l’iscrizione e ottenere il “Codice Lotteria”. Al momento degli acquisti il consumatore mostrerà il QR Code visibile sul proprio smartphone all’esercente. Sarà cura del negoziante associare il Codice lotteria del cliente allo scontrino della spesa in modo da convertirlo in un ticket elettronico con cui concorrere all’estrazione. Le possibilità di vincita aumentano qualora si effettuino pagamenti con bancomat e carte di credit perché viene riconosciuto un 20% in più di ticket.

Il montepremi

Per aver accesso alla lotteria occorre una spesa minima di 1 euro e sono previste due estrazioni di cui l’una trimestrale, l’altra annuale. Le estrazioni trimestrali verseranno nelle tasche del primo classificato 50mila euro, del secondo 30mila e del terzo 10mila. Per l’estrazione di fine anno si potrà contare su un montepremi assai appetibile pari a 1 milione di euro. Una minima percentuale delle vincite spetterà agli esercenti che abbiano emesso gli scontrini baciati dalla Dea Bendata. Ora che abbiamo compreso come guadagnare soldi con la lotteria degli scontrini, è un altro tarlo ad insinuarsi. Il danaro delle vincite è soggetto a tassazione? A chiare lettere nel decreto fiscale 2020 è espresso che i premi in denaro legati alla lotteria degli scontrini sono esenti dagli oneri fiscali, non rientrano nei redditi. Ciò perché non si intende appesantire il carico fiscale dei contribuenti, ma lottare contro l’evasione con armi bianche tramite incentivi e agevolazioni.

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