Lettera Mensile_Portafoglio Weekly A Gennaio -16%

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Salve,

il mese di Gennaio si chiude con una performance negativa del 16% di Portafoglio Weekly.

La performance del Portafoglio al 1 Settembre 2012 era + o meno di ca +125%.

Abbiamo chiuso l’anno 2012 a +130,84% ed oggi dopo un mese del 2013 siamo a -16%.
Questo significa che chi ha acquistato Portafoglio Weekly dal 1 Settembre/1 Ottobre/1 Novembre/1 Dicembre è in perdita media dal 10 al 25% ca..dipende dal momento che ha  acquistato tale Portafoglio, e da che eventuale variante del Portafoglio sta seguendo.

Rispetto a questo risultato dato che i nostri rendimenti vengono calcolati come da prefazione del Weekly Report, ci sarà chi avrà perso meno o di più rispetto al Portafoglio.

C’è chi commette errori nell’inserire ordini o chi non segue i criteri di money management consigliati, o chi non applica gli stops oppure segue questa o quella idea.

Ci sarà inoltre, chi segue (per ragioni proprie o di convenienza o di esigenze o di profilo personale), varianti del Portafoglio stesso, ad esempio per ottimizzare le proprie risorse decide di seguire anzichè la diversificazione(Etf 33%/Titoli 33%/Futures 33%), la diversificazione:

50% Titoli 50% Etf
50% Titoli 50% Futures
50% Etf 50% Futures
100% Futures
100% Titoli
100% Etf

Per essere chiari e il più cristallini possibile, le nostre statistiche interne dicono che per capitali fino a cinquantamila euro, è consigliabile seguire una delle varianti, in questo modo si ottimizzano:

commissioni ed eventuali slippage e si ottimizzano i tempi di ingresso e di uscita rispetto alla media usata.

C’è un solo neo: con le varianti, ed è semplice da capire, nei momenti negativi, si perde di più e si amplia il max draw down.
Veniamo ad esempi pratici
Ad esempio nello scorso anno il Portafoglio Weekly come individuato(Etf+Titoli+Futures) ha totalizzato il 130,84%
Portafoglio Etf a Leva 2
Da inizio anno la Performance è di +20,72% senza Leva e del +41,44% a Leva Portafoglio Titoli a Leva 5

Dal 15 Marzo/Inizio anno la Performance è di +49,53% senzaLeva e del +247,65% a Leva

Portafoglio Futures
Da inizio anno la performance è del oltre +103,45%

Performance del Portafoglio Weekly Anno 2012 + 130,84%

Portafoglio Intermarket   Anno 2012

Euro Dollaro +279 pips

Future Bund +591 ticks

Pari ad un guadagno Totale del Portafoglio di oltre +220%!

E chi ha seguito le varianti?
50% Titoli 50% Etf=+144% ca
50% Titoli 50% Futures=+175% ca
50% Etf 50% Futures=+73,5% ca
100% Futures=+103% ca
100% Titoli=+247% ca
100% Etf=41%ca

Portafoglio Weekly è qualcosa di astratto ed è normale che ognuno adotterà tale Portafoglio in base alle proprie esigenze e propensioni, e quindi, ci sarà chi farà meglio o peggio del Portafoglio..
I criteri di calcolo della performance del Portafoglio rispondono a criteri di oggettività, calcolo della
probabilità, equità e correttezza e pertanto noi dobbiamo attenerci a delle regole generali di calcolo come spiegato e dettagliato nella Prefazione del Report.

Le performance sono calcolate al netto delle commissioni.

Ci sarà chi fa più o meno, perchè è fortunato o sfortunato o commetti errori o fa altro, o non fa qualche operazione o ne fa di più, ma questo rientra nelle regole della statistica e nell’alea che è connotazione degli investimenti finanziari, e rientra nel libero arbitrio e nella consapevolezza dei rischi che è a base di ogni nostra scelta di investimento.

Vediano da inizio anno, cosa accade a chi ha seguito delle varianti:
Progressivo da inizio anno

Portafoglio Weekly=(Portafoglio Futures+Portafoglio Etf a Leva 2+ Portafoglio Titoli a Leva 5)
Portafoglio Futures= -12,85%
Portafoglio Etf a Leva 2=  -4,02%
Portafoglio Titoli a Leva 5= -32,88%

((-12,85)+ (-4,02)+ (-32,88)/3=-16,58%
Calcolo sulle varianti:
50% Titoli 50% Etf=-18,45% ca
50% Titoli 50% Futures=-22,86% ca
50% Etf 50% Futures=-8,43% ca
100% Futures=-12,85% ca
100% Titoli=-32,88% ca
100% Etf=-4,02%ca

Chi sta seguendo le varianti Futures/Titoli o Futures 100% o Titoli 100%, sta ampliando di molto la perdita.

Statisticamente chi ha seguito queste componenti ha sempre fatto meglio in un periodo di 12 mesi…e statisticamente dovrebbe accadere così anche nei prossimi mesi…
Speriamo di non inaugurare per la prima volta nella nostra storia un anno di performance negativa…Per anno intendiamo 1 Gennaio/31 Dicembre.

Il nostro Portafoglio vinve il suo momenti ciclico ed ineluttabile di negatività, e chi  ha seguito le possibili varianti, sta perdendo in più…
Se però il risultato fosse stato positivo, il guadagno sarebbe stato in più.

Momenti come questi, ne abbiamo vissuto di peggiori, quindi, affrontiamo tutto con la giusta tranquillità.

Se la statistica è una legge obiettiva ed oggettiva, fra qualche mese questa situazione dovrebbe/potrebbe essere ampiamente ribaltata.
L’importante negli investimenti finanziari e lo diciamo e
continuiamo a  dire sempre è:
seguire regole di money management e mettere in gioco solo e sempre i soldi che si possono perdere..
Altrimenti, si mette a serio rischio la propria stabilità economica e quella delle proprie famiglie!

In questo momento, è importante però fare delle considerazioni sul Max draw down

I CONCETTI CHE DEVONO ESSERE CHIARI
Il massimo draw-down (MDD) si definisce come la massima perdita consecutiva che un trading system può subire.
In particolare se si grafica l’equity-line (la curva del capitale a disposizione) il MDD è dato tra la differenza tra il massimo della curva e il minimo della stessa dopo che ha segnato un nuovo massimo.
Per capire meglio: Abbiamo due situazioni in cui si è formato una configurazione massimo-minimo-nuovo massimo, i.e. A-B-C e C-D-E.
Nel caso A-B-C la massima perdita è del 33,3%, mentre nel caso C-D-E è del 27,8%.

Possiamo, quindi, concludere che il MDD dell’equity line mostrata è del 33,3%.

L’importanza del MDD è legata al fatto che la psiche di un investitore è messa a dura prova dalla massima perdita che esso è in grado di tollerare.

Nella tabella successiva sono schematizzati alcuni profili di rischio e lo stile di investimento ad esso associato.

E’ chiaro che maggiore sono le attese di profitto, maggiore deve essere la capacità di tollerare delle
perdite.

Profilo di rischio    Stile di investimento
Conservativo    L’obiettivo primario del suo investimento è la protezione del capitale. Richiede un rendimento stabile e/o un elevato livello di entrate. L’orizzonte temporale dell’investimento è inferiore a 2 anni.

Prudente    L’obiettivo primario del suo investimento è la protezione del capitale. Richiede un rendimento abbastanza stabile e/o un livello medio di entrate. L’orizzonte temporale dell’investimento è superiore a 2 anni.

Moderato    L’obiettivo primario del suo investimento è la crescita del capitale. E’ in grado di tollerare piccole fluttuazioni nel valore dell’investimento in attesa di rendimenti futuri più elevati. Non sono richieste entrate e l’orizzonte temporale dell’investimento è superiore ai 3 anni.
Moderatamente aggressivo    L’obiettivo primario del suo investimento è la crescita del capitale. E’ in grado di tollerare discrete fluttuazioni nel valore dell’investimento in attesa di rendimenti futuri più
elevati. Non sono richieste entrate e l’orizzonte temporale dell’investimento è compreso tra i 3 e 5 anni.

Aggressivo    L’obiettivo primario del suo investimento è la crescita del capitale nel lungo periodo. E’ in grado di tollerare elevate fluttuazioni nel valore dell’investimento nel breve termine in attesa di
rendimenti futuri più elevati in un orizzonte temporale superiore ai 5 anni.

Facciamo adesso un esempio concreto.
Sappiamo tutti che sul lungo periodo l’investimento azionario è quello più redditizio.
Vi facciamo, quindi, una domanda: l’investitore che ha un’ottica di lunghissimo termine che profilo di rischio ha?

La risposta più ovvia e scontata è “un profilo di rischio basso”.
Vediamo se questa risposta è corretta osservando il grafico mensile dell’indice DAX .

Un investitore che abbia investito all’inizio del 1990 ad oggi si ritroverebbe con una performance media annua di circa il 15%, ma con draw-down fino ad un massimo del circa 70%!!!!!
Possiamo, quindi, concludere definendo la seguente regola: per prima cosa l’investitore deve capire che tipo di rischio si vuole assumere (profilo di rischio).

Deve inoltre tener presente che maggiore è l’obiettivo che ci si pone (rendimenti molto alti) maggiore è il MDD (max draw down)che dovrà essere pronto a sostenere.

Ad esempio se ci si pone come obiettivo annuo il 100% (i.e. investimenti a forte leva come i futures) è da mettere in conto che ci possano essere anche delle fasi in cui il MDD sia dell’ordine del 20 MA ANCHE DEL 30/40%.

Diverso è il caso in cui l’obiettivo sia un 10% annuo.

In questo caso il MDD non può essere superiore a qualche punto percentuale, altrimenti il sistema utilizzato è poco efficiente.

Il nostro Obiettivo è quello di ripetere la nostra Storia, che è una strada di successi, lastricata anche da momenti negativi.

Come al solito i nostri Clienti e chi ci legge, legge sia le cose che ci vengono bene, che le cose negative.

Chi investe in Borsa sa che ci sono momenti in cui si perde e in cui si guadagna.

Se non si seguono delle regole oggettive, il rischio di azzerare i soldi è SEMPRE dietro ogni angolo.

Si puo’ azzerare anche se si fanno dieci operazioni positive ed una negativa!

La differenza la fanno le probabilità a favore e le regole di Money management e Max draw Down.
..E un Trading System che abbia probabilità del 75/80% almeno.

Alla prossima

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