C’è un titolo azionario che ha raggiunto il 77% di guadagno su base annuale e potrebbe regalare grandi soddisfazioni agli investitori. Dopo un 2019 davvero profittevole con circa il 54% di guadagno percentuale, il 2020 si sta rivelando ancora migliore. Cerchiamo di comprendere tutti i punti di forza (e di debolezza) del titolo.
I tecnologici sono titoli azionari performanti ed affidabili?
Cominciamo col dire che la società in questione si chiama Qualcomm (NASDAQ:QCOM). È da inquadrare nella nutrita schiera dei titoli tecnologici, che l’anno scorso hanno regalato ottimi guadagni. Come per altre aziende del settore, alcuni drivers importanti hanno determinato il successo e le performance positive. Da menzionare in primis ovviamente l’avvento del 5G e la diffusione dell’intelligenza artificiale.
L’azienda di San Diego, che è sul mercato ormai da 35 anni, si occupa principalmente di tecnologia wireless e reti infrastrutturali. Nella sua lunga e travagliata storia societaria ha pesato molto la disputa con il gigante di Cupertino, Apple (NASDAQ:AAPL) per una questione sui brevetti e le royalties. Per fortuna proprio nell’anno appena passato le aziende hanno trovato un accordo che fondamentalmente è andato bene ad entrambe.
Investire in Borsa con Qualcomm dopo il 77% di guadagno su base annuale?
Il grafico che segue mostra l’andamento del titolo su base annuale, ovvero partendo dal 25 gennaio dello scorso anno. Come si nota c’è un picco impressionante di prezzo intorno alla metà di aprile a causa delle news molto positive dell’accordo con Apple.
Da allora sembra non aver mai abbandonato il canale rialzista in cui è entrato da fine maggio e le potenzialità a questo punto, almeno da un punto di vista grafico sono elevate. Un traget price molto probabile, visto l’andamento, è quota 100$. Un livello fondamentale anche psicologicamente perché è il massimo storico raggiunto a gennaio del 2000. A quel punto sarebbe davvero un suo personale record.
Tra dati societari positivi e fattori di debolezza
La valutazione di Qualcom non può prescindere dai dati fondamentali. Vediamoli in sintesi.
- L’azienda ha un market cap di 105 miliardi di dollari, un P/E ratio di 24.97 e un EPS di 3.59 dollari.
- Ha un solido ed elevato rendimento da dividendo del 2,74% all’anno
- La stima degli utili è prevista in aumento del 13,84% all’anno per i prossimi 5 anni
- Il titolo risulta sopravvalutato del 23,2%, poiché ha un fair value (72.74) inferiore al suo prezzo attuale di contrattazione di 65 dollari.