La tendenza del 2020 per l’euro dollaro è attesa al ribasso e quindi si prevede un rafforzamento del dollaro sulla valuta europea. In base a questo scenario la formazione del massimo annuale dovrebbe aversi entro al massimo i primi 15 giorni del mese di marzo .
In quale area di prezzi dovrebbe formarsi questo swing?
Fra 1,1051 e 1,1266. Mentre il minimo fra 1,0343 e 1,0569. Questa tendenza verrà invalidata da una chiusura settimanale e poi mensile superiore a 1,1412. Una prima resistenza è comunque posta a 1,1239.
Il cambio ha chiuso la scorsa settimana di contrattazione a 1,1091.
Da inizio anno il minimo è stato a 1,1085 ed il massimo a 1,1225.
Il massimo annuale per l’euro dollaro è stato già segnato?
In settimana (giovedì 23 gennaio) la BCE deciderà sui tassi e poi ci sarà la conferenza della Lagarde. Quali sono le parole che i mercati attendono? In USA è quasi scontato che nel corso del 2020, dopo i 3 ribassi consecutivi del 2019, i tassi non verranno più toccati.
I tassi in Europa dovrebbero rimanere bassi per tutto il 2020. Nelle minute della BCE pubblicate si accenna ad un probabile cambiamento della policy e ad un certo ottimismo sul futuro.
Vedremo cosa accadrà il 23 gennaio.
Il massimo annuale per l’euro dollaro è stato già segnato?
Nei prossimi 30 giorni sarà decisivo il livello posto in area 1,1206 e poi 1,1239. Fino a quando questo livello “conterrà” gli eventuali rimbalzi la discesa in corso potrebbe continuare fino all’area 1,0981/1,0879.
Punto di inversione di tendenza: chiusura settimanale superiore a 1,1239.
Al momento quindi è ancora prematuro stabilire o meno con probabilità elevate se il massimo sia stato raggiunto o meno.
Per settimana prossima è importante il test dei supporti fra 1,1069 e 1,1053. Una chiusura settimanale sotto questi livelli inizierebbe a convalidare con più probabilità la possibilità che un top annuale sia stato segnato.
Si procederà quindi per step e di volta in volta verranno definiti i supporti e resistenze di breve e medio termine.
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