Google entra nel club esclusivo dei billion

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 Apple, Amazon e Microsoft non sono più soli nel super club esclusivo dei billion. Da oggi fa parte anche Alphabet (NASDAQ:GOOGL), la holding a cui fa capo Google.

Alphabet ha superato i 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, tenendo presente che è un indicatore mutevole dovuto dalla moltiplicazione del numero di azioni per il loro valore attuale.

Si potrebbe creare una altalena nell’immediato a causa di un’oscillazione del valore azionario determinato da una qualsiasi dinamica che incide sul mercato.

Nonostante la stretta delle autorità sulla privacy, il peso crescente della multinazionale di Mountain View nell’economia mondiale si fa sentire.

Alphabet non si ferma

La sfida agli altri colossi parte da lontano. Alphabet sbarca su listino di Wall Street nel 2004 ed ha la palma della migliore per aver centrati i 1.000 miliardi di dollari di valore in un arco temporale minore rispetto agli altri giganti tecnologici. Motivo di grande soddisfazione.

Il segreto di Alphabet

Gli analisti non hanno dubbi che il vero segreto del successo di Alphabet risiede nel buon andamento generato dall’advertising online. Qui Google non ha rivali e le proiezioni future sono in rialzo visto che in America si terranno le Presidenziali. Gran parte dicono di comprare Alphabet, i meno ottimisti consigliano di tenere in portafoglio i titoli di Alphabet già acquistati.

Il titolo ieri a Wall Street

Le azioni dell’azienda californiana, hanno chiuso la seduta di ieri, 16 gennaio 2020, con un rialzo dello 0,87% fermandosi a 1.451,7 dollari.

Il futuro

Alphabet entro il prossimo 3 febbraio comunicherà i risultati del suo quarto trimestre fiscale. C’è attesa ma elementi finanziari lasciano ben sperare sulla  capacità di attrarre ulteriori investitori. Si vocifera che i ricavi siano del 20% in più su base annua. Il vero asso nella manica di  Alphabet è Google che genera tanti soldi con la pubblicità online.

Vedremo cosa riserverà il futuro per la società.