2 titoli tecnologici con dividendi superiori alla media

2 titoli tecnologici con dividendi

A quanto pare non è solo il settore immobiliare che offre rendimenti elevati. Esistono, infatti, 2 titoli tecnologici con dividendi superiori alla media che potrebbero stupirci per la loro appetibilità sui mercati.

Qual è la media del rendimento da dividendo? Da alcuni studi è venuto fuori che il 78% dei titoli dell’S&P 500 presenta  un dividend yield tra l’1,90 e il 2%. Una percentuale molto inferiore ad esempio a titoli tipo Colony Credit Real Estate (NYSE:CLNC) con un mostruoso 12,81% o AGNC Investment (NASDAQ:AGNC) con il 10,69% di rendimento annuo. Ma al di là dei confronti, i 2 titoli tecnologici di cui parleremo sono da valutare perché offrono un rendimento da dividendo intorno al 4% annuo. E tutto ciò in linea anche con i recenti annunci del gigante Microsoft (NASDAQ:MSFT) di aumentare il suo payout. Potremmo dire che il trend eccezionale del settore tecnologico ha dato spazio di manovra molto più ampio alle aziende in termini di cash flow, con conseguente innalzamento delle distribuzioni degli utili.

I 2 titoli tecnologici con dividendi superiori alla media

Il primo titolo da menzionare è un colosso indiscusso. Si tratta di Broadcom (NASDAQ:AVGO), azienda nata in California nel 1961 che si occupata di software e infrastrutture tecnologiche. A parte la sua storia travagliata di cui tralasciamo i particolari, ha messo in atto recentemente importanti acquisizioni: CA Technologies e Symantec, la storica società di sicurezza informatica.

Nel 2019 è stata valutata la quinta azienda migliore degli ultimi 10 anni in termini di performance. Oltre ad un rendimento da dividendo eccellente del 4,34%, il titolo risulta anche sottovalutato del 10,8% in base al rapporto tra il suo fair value di 331.64 $ e il prezzo di chiusura del 12 gennaio a quota 299.22.

Il business dei datacenter: rendimento da dividendo del 3,59% all’anno

Tecnicamente il secondo titolo non è propriamente del comparto tecnologico, ma è strettamente correlato ad esso. Digital Realty Trust (NYSE:DLR), infatti, è un REIT specializzato nell’affitto delle strutture ospitanti i datacenter. Non è un caso che aziende come Facebook (NASDAQ: FB) e Uber (NASDAQ:UBER) siano sue clienti, tanto per citarne due.

Attualmente la società è proprietaria di più di 200 strutture in tutto il mondo che ospitano server per cloud computing, e-commerce e big data. Il titolo è sottovalutato del 70%, visto che il suo ultimo prezzo è stato di 120.37 dollari e il suo fair value è di 205.59.