C’è un titolo azionario storico del settore informatico che distribuisce ottimi dividendi ed ha una sottovalutazione attuale del 71%.
Appartiene a quella categoria di aziende che hanno fatto la storia dell’informatica e della tecnologia ormai da oltre un secolo. Stiamo parlando di International Business Machine, meglio conosciuta come IBM. Non ha bisogno di presentazioni, visto che è la più longeva e anche una delle più grandi del settore.
IBM produce e commercializza software, hardware e servizi informatici in genere, realizza infrastrutture e fornisce servizi di hosting, intelligenza artificiale e cloud computing. Proprio in quest’ultimo settore rappresenta una grossa fetta di mercato con oltre 60 datacenter dislocati in tutto il mondo.
In leggera controtendenza rispetto al benchmark di riferimento
Sappiamo bene quali performance ha ottenuto il settore tecnologico quest’anno e come anche l’indice NASDAQ abbia avuto un primato eccellente. Ma nonostante tutto ciò, IBM ha guadagnato nell’arco del 2019 solo il 17%, praticamente la metà rispetto al suo indice di riferimento.
Quali sono i motivi di questa crescita lenta? Difficile dirlo, tanto più che uno dei driver responsabili della crescita delle aziende degli ultimi tempi come l’AI (Intelligenza Artificiale) è di fatto parte integrante del suo DNA da decenni. A detta di alcuni commentatori il problema riguarda la liquidità.
I 34 miliardi per l’acquisizione di Red Hat hanno sicuramente impattato non poco sul cash flow aziendale ed ovviamente si spera che le cose migliorino proprio grazie a tale acquisizione.
Per IBM ottimi dividendi e sottovalutazione del 71%. Quali prospettive?
Graficamente, come già accennato, il titolo IBM (NYSE:IBM) ha avuto un andamento pigro e abbastanza laterale, soprattutto se consideriamo il 2019.
Passiamo ora ai dati positivi per il titolo, che nonostante una crescita modesta, sono davvero interessanti.
- Il titolo IBM risulta sottovalutato del 71,7%, poiché il suo fair value attuale di 234.68 dollari è superiore all’attuale prezzo di negoziazione di 136,69.
- A fronte di una crescita degli utili del 35% nell’ultimo anno, si prevede una crescita futura dell’8,32% all’anno
- Il dividendo distribuito da IBM è superiore alla media ed affidabile, con un rendimento su base annuale del 4,74%