3 titoli azionari con dividendi alti da comprare ora e vendere a dicembre

3 titoli azionari con dividendi alti da comprare

3 titoli azionari con dividendi alti da comprare ora e vendere a dicembre? Quali sono? Facciamo prima una doverosa premessa.

Guadagnare in Borsa è un’attività professionale che deve essere esercitata secondo determinate regole.

Chi le segue ha probabilità di portare a casa  risultati positivi con grande costanza. Gli altri lavoreranno con basse probabilità.

Ci sono momenti e momenti anche per il trading e se si impara ad investire in quei frangenti con più probabilità a favore e, si diventerà dei traders vincenti.

Francamente ci vuole poco per essere un trader vincente. Basta imparare  e comprare basso quei titoli sottovalutati che staccano buoni dividendi e a venderli quando avranno raggiunto un’area di sopravvalutazione e avranno perso poi la loro tendenza rialzista di lungo termine.

Il primo giorno di contrattazione del 2020 si è mostrato molto tonico per tutti i mercati internazionali, ma riteniamo che le probabilità siano per ulteriori forti rialzi fino al mese di agosto e dopo una pausa con discesa fra settembre e  ottobre, il rialzo  dovrebbe continuare fino al mese di dicembre.

Forti di queste probabilità quali sono i  3 titoli azionari con dividendi alti da comprare ora e vendere a dicembre?

Rimarcando che a parer nostro il miglior titolo azionario da comprare nel 2020 sia FCA, abbiamo scelto 3 società con margini si sottovalutazione e con dividend yeld interessante.

Esse sono:

Assicurazioni Generali (MIL:G), Banco BPM (MIL:BAMI)  e Poste Italiane (MIL:PST).

Come tradare i  3 titoli azionari con dividendi alti da comprare ora e vendere a dicembre

Assicurazioni Generali che ha chiuso la giornata di contrattazione del 2 gennaio a 18,51 è sottovalutata dell’ 11,23%  con un dividend yeld attuale del 4,86%.

Comprare di lungo termine a mercato con stop di breve a 18,01 e di lungo a 17,24 ed obiettivo a  12 mesi in area  22,50/24,36.

Banco BPM che ha chiuso la giornata di contrattazione del 2 gennaio a 2,05  è sottovalutata dell’ 9,75%  con un dividend yeld attuale del 4,31%.

Comprare di lungo termine a mercato con stop di breve a 1,93 e di lungo a 1,75 ed obiettivo a  12 mesi in area  2,33/2,55.

Poste Italiane  che ha chiuso la giornata di contrattazione del 2 gennaio a 10,195  è sottovalutata dell’ 8,10%  con un dividend yeld attuale del 4,32%.

Comprare di lungo termine a mercato con stop di breve a 9,64 e di lungo a 8,81  ed obiettivo a  12 mesi in area  12,85/14,10.