L’ultimo anno per la società GMS (NYSE:GMS) è stato straordinario.
Con una crescita dell’82,10%, il titolo sembra che abbia potenzialità per continuare alla grande il 2020.
GMS Inc opera nella distribuzione di wallboard, sistemi di controsoffitti e prodotti per costruzioni negli Stati Uniti e in Canada.
Inoltre fornisce prodotti in acciaio per le pareti interne di edifici commerciali e istituzionali.
Ad oggi il Gruppo gestisce 254 filiali in 43 Stati negli USA e 5 province in Canada dove lavorano quasi 6.000 dipendenti con un fatturato che si attesta oltre i 3 mld di $.
Valutazione aziendale
GMS è un titolo azionario sottovalutato con un ottimo potenziale?
Diversi parametri e indicatori di bilancio sostengono la tesi.
Prima di tutto la crescita degli ultimi 5 anni quasi tripla rispetto al suo settore (distribuzione commerciale): 43,2% vs 17,5%. Inoltre nell’ultimo anno la società è riuscita a mantenersi su alti livelli nonostante il passo indietro dell’intera industria: 20,8% vs -7,3%.
Dal punto di vista della previsione della crescita per i prossimi 3 anni, ancora una volta GMS ottiene lo scettro per la futura miglior performance attestandosi al 18,6% annuo vs il 14,3% dei suoi concorrenti.
Il titolo ha un fair value di 51,93$ che lo rende sottovalutato del 91,9% rispetto alla sua quotazione attuale di 27,06$.
Infine, dal punto di vista del P/E ratio è valutato al di sotto della media del settore, risultando quindi conveniente per eventuali investimenti: 14,7x vs 16,3x.
Tutto ciò fa sì che GMS sia un titolo azionario sottovalutato con un ottimo potenziale.
Raccomandazioni sul titolo
Tra i 9 analisti che hanno valutato nell’ultimo anno il titolo GMS, 7 hanno espresso un rating medio del titolo Buy, con una sottovalutazione media del 21,9%.
Segnale di trading
Il titolo ha chiuso la seduta del 30 dicembre a quota 27,06, in calo dello 0,04%.
Comprare a mercato con stop loss a 24$ con due obiettivi di lungo termine:
a) 33$ entro fine 2020
b) 51,90$, target della nostra sottovalutazione del titolo, per l’anno successivo.
Approfondimento
A Wall Street nel 2020 puntare su Facebook