Il 2019 è passato ed ha regalato molte soddisfazioni. Ma ora è tempo di proiettarsi nel 2020 e analizzare 2 titoli azionari per iniziare il nuovo anno con ottimi propositi.
L’anno appena finito ha anche mostrato qualche segno di debolezza, a cominciare dalla guerra commerciale, che come sappiamo ha avuto un impatto abbastanza evidente su molti settori. E il 2020 si prospetta interessante per vari motivi, con eventi attesi importanti come le elezioni presidenziali.
Ecco i 2 titoli azionari per iniziare il nuovo anno con grandi performance
Uno dei titoli più amati da Warren Buffett, un investitore d’eccellenza tra i più ricchi al mondo, con un patrimonio stimato di quasi 80 miliardi di dollari, è Bank of America (NYSE:BAC). Su BofA è possibile trovare una recente analisi abbastanza approfondita in questo articolo. Cercando di essere sintetici al massimo, Bank of America è un colosso indiscusso, con più del 12% di tutti i depositi bancari degli Stati Uniti. Lo scorso anno ha guadagnato circa il 42%, posizionandosi di fatto in ottima posizione rispetto ai tre indici azionari principali.
I dati societari fondamentali sono assolutamente tutti positivi, tra trimestrali sopra le attese ed EPS intorno ai 2.70 dollari. Il titolo attualmente risulta sottovalutato del 4.5%, in base alla chiusura del 30 dicembre a quota 35.15 e un fair value di 36.82 dollari.
Il settore bancario potrebbe ancora una volta dare grandi soddisfazioni
In effetti, sarà per i tassi di interesse o altri fattori determinanti per l’economia degli Stati Uniti, le banche meritano molta attenzione. A questo proposito JP Morgan Chase (NYSE:JPM) è posizionata benissimo per il 2020. Un colosso bancario da 434 miliardi di dollari di capitalizzazione con più di 220 anni di storia.
Anche per questo titolo non faremo un’analisi approfondita, che è possibile trovare in un precedente articolo. Merita però di essere considerato in pole position per il 2020, considerando anche il fatto che nel 2019 ha potuto contare su un guadagno intorno al 40%. Stando ai dati, il titolo attualmente è sottovalutato del 5.2% sulla base di un fair value di 146.31 e alla sua ultima quotazione del 30 dicembre di 138.63 dollari. A completare il quadro assolutamente positivo, un rendimento annuale da dividendo del 2.60%.