Come sarà il 2020 per le banche? Per il momento vale la pena analizzare un titolo bancario in particolare che sembra pronto ad un’esplosione di prezzo nel nuovo anno.
Insieme a Wells Fargo (NYSE:WFC), Citigroup (NYSE:C) e Morgan Stanley (NYSE:MS), Bank of America (NYSE:BAC) è la quarta banca più grande degli Stati Uniti. Ha sede legale nella Carolina del Nord e attualmente gestisce più del 12% dei depositi bancari di tutto il territorio statunitense. Il suo core business è da inquadrare sotto tre punti cardine: commerciale/retail, investment banking e finanziario.
La longa manus di Warren Buffett dietro Bank of America
Sulle origini di BofA ci sarebbe da fare una lunga trattazione, dato che è una banca ultracentenaria, fondata nel 1928 a San Francisco. Fa parte anche del gruppo Berkshire Hathaway, che ne detiene il 6,6%. E a questo proposito ad ottobre scorso circolavano voci sulla volontà di Warren Buffett di innalzare tale quota oltre il 10%.
Bank of America: quali prospettive per il 2020?
Dopo aver passato indenne parecchie tempeste finanziarie ed aver risarcito il governo degli Stati Uniti per svariati miliardi, il colosso bancario ha potuto contare negli ultimi 10 anni su una ripresa davvero degna di nota. Da un minimo di 3.77$ il titolo è riuscito a portarsi a quota 35.35 nella chiusura di seduta del 27 dicembre, praticamente un una variazione percentuale dell’837%. Anche su base annuale ha fatto molto bene, guadagnando circa il 41%.
BofA è un titolo bancario pronto ad un esplosione dei prezzi?
Come si nota dal grafico, il titolo azionario Bank of America ha superato recentemente un importante resistenza posta a quota 34.60. Al momento quindi il prossimo obiettivo naturale in ottica rialzista potrebbe essere 41.89.
Le premesse per un trend che continui al rialzo ci sono tutte, nonostante la turbolenza delle elezioni presidenziali che potrebbero leggermente destabilizzare il panorama. Si pensi anche che BofA è al primo posto per quote di deposito e digital banking, con quasi 30 milioni di interazioni con i clienti al giorno. Altra nota positiva è l’aumento medio su base annua del comparto financing, che tra clientela business e commerciale ha raggiunto una media del 7%.