Il titolo azionario Netflix potrebbe ritornare presto a volare?

Il titolo azionario Netflix potrebbe ritornare presto a volare?

È innegabile che il titolo azionario Netflix sia uno di quelli da sempre sotto osservazione più di altri. Molti lo definiscono come un titolo “emotivo”, ma lo si adori o odi, l’appetibilità su questa azienda è davvero sempre alta.

Ultimamente, dopo un periodo di crisi tra luglio e settembre, sembra che la direzione intrapresa sia di nuovo al rialzo. Cerchiamo di approfondire meglio partendo dal calo di luglio.

Quali sono stati i fattori determinanti per il calo di Netflix?

Una delle ragioni per cui l’azienda di streaming video ha subito il contraccolpo è la perdita di appeal da parte degli utenti. I suoi fan più accaniti non hanno di certo gradito l’annuncio di esclusione di alcuni titoli molto importanti dal suo catalogo. Soprattutto se si trattava di serie TV storiche e che ne avevano anche decretato il successo commerciale. Per la prima volta l’incremento degli utenti attesi non c’è stato e anche i report del secondo trimestre di conseguenza hanno fatto la loro parte.

Ma c’è dell’altro e riguarda i competitors. Amazon (NASDAQ:AMZN) con Amazon Prime, AT&T (NYSE:T) con TV Now e Walt Disney (NYSE:DIS) con Disney+ sono solo 3 delle aziende che danno filo da torcere a Netflix. E si capisce bene come oggi tutto ciò sia destabilizzante per un’azienda che praticamente aveva il predominio assoluto nel passato.

Il titolo azionario Netflix potrebbe ritornare presto a volare?

I primi 5 mesi del 2019 hanno visto in forte crescita Netflix, con un guadagno di circa il 60%, in cui è passato dagli iniziali 233$ a 384$. Da quel livello il titolo è entrato in un trend negativo che lo ha portato alla chiusura del 24 settembre di 253$. Di fatto ha perso il 34% ca in 4 mesi.

Grafico titolo azionario Netflix

Il grafico mostra come Netflix negli ultimi due mesi abbia ripreso un suo vigore, spinto anche dai risultati del terzo trimestre che hanno superato del 40% le attese. Al momento l’outlook sul titolo sembra migliorato e il sentiment sembra essere più proteso per un moderate buy. In ogni caso la resistenza posta a quota 383$, che per ben tre volte non è riuscito a rompere al rialzo, sarà fondamentale per la determinazione del trend nel 2020. Fermo restando risultati del quarto trimestre incoraggianti.