Un accordo tra Lega Nazionale Pallacanestro e The Best Equity apre a nuove frontiere finanziarie nello sport: equity crowdfunding. Si tratta di un percorso di affiancamento alle società sportive che vogliono intraprendere un percorso di ricerca risorse per finanziare iniziative specifiche. Vedrà i tifosi diventare soci sostenitori. Una buona strada per investire soldi nella propria squadra del cuore. Il progetto per ora vede pioniere la Virtus Roma che milita nel campionato di Basket. Ma non è escluso che su questo esempio anche altri club possano sfruttare questa opportunità e l’iniziativa finanziaria si allarghi anche ad altri sport.
Come funziona
Attraverso la piattaforma di The Best Equity, i tifosi possono diventare “soci sostenitori” e sostenere la società accedendo ad attività specifiche della vita del club.
Le società identificano la loro precisa necessità e l’apporto di The Best Equity è quello di realizzare un supporto di progettazione capace di rendere l’iniziativa perseguibile e raggiungibile.
Investire soldi nella propria squadra del cuore
Molti si ricorderanno dell’azionariato popolare che veniva spesso invocato quando i club erano in difficoltà ma nei fatti soprattutto in Italia non ha avuto mai fortuna. Ora sfruttando le nuove tecnologie e mettendo a stretta correlazione società e tifoso tramite l’investimento economico si potrebbe riuscire a rivoluzionare il mondo dello sport italiano.
Non è un mistero che i club siano sempre alla ricerca di nuove forme di finanziamento per raggiungere risultati strepitosi per la felicità dei propri beniamini. Questa opportunità di equity crowdfunding avvicina il tifoso ancora di più al contesto societario. Partecipando si sente coinvolto in prima persona e segue il processo fino al raggiungimento dell’obiettivo e la realizzazione di quanto promesso.
L’equity crowdfunding inizia a farsi largo
Questa iniziativa finanziaria è ancora poca conosciuta ma sta iniziando a farsi largo. Nel giro di 5 anni si è passati ad una raccolta di 1,3 milioni a 58 milioni. Questo modo di finanziarsi è in voga soprattutto fra le startup e Pmi italiane.
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