Tenteremo di capire come il sole potrebbe far guadagnare anche il 45% ad un titolo azionario nel comparto energetico.
È ormai da un po’ di tempo che le tematiche in materia di ambiente e cambiamenti climatici sono sotto i riflettori dei media e delle istituzioni. E l’attenzione alle energie rinnovabili per questo motivo ha spinto molti investitori a puntare sui titoli di settore.
Il fenomeno Greta Thunberg
Il fatto che una ragazzina di 16 anni di nome Greta Thunberg sia stata eletta personaggio pubblico dell’anno da una rivista come Time Magazine la dice lunga. E ciò nonostante avesse contro il presidente Trump che in un recente tweet non ha usato certo mezzi termini.
Ma al di là di tutto ciò, sembra chiaro che le energie rinnovabili saranno al centro dell’attenzione ancora per molto. Questo inevitabilmente avrà un impatto positivo sulle aziende che operano nel campo.
Il sole potrebbe far guadagnare il 45% a questo titolo azionario
In un precedente articolo abbiamo parlato di NextEra Energy (NYSE:NEE), un titolo che nel 2019 ha guadagnato circa il 40%. Ora ci concentreremo invece su First Solar (NASDAQ:FSLR), azienda nata nel 1999 in Arizona ed attiva nella produzione di pannelli solari.
È attualmente il principale produttore al mondo di un particolare tipo di pannello fotovoltaico basato sul tellurio di cadmio ed ha stabilimenti anche fuori dal territorio statunitense. Altro primato che viene attribuito all’azienda è quello di essere stata la prima a ridurre a meno di un dollaro (0.75$) il costo per singolo watt.
Analisi e scenari possibili per First Solar
L’andamento del titolo First Solar nel 2019 mostra un guadagno di circa il 33% da gennaio alla sua ultima chiusura di 56.58$ del 16 dicembre. Da un punto di vista dei fondamentali l’azienda ha una capitalizzazione di mercato di circa 6 miliardi di dollari e non stacca dividendi.
Stando al sentiment generale e alla somma di alcuni indicatori, il titolo ha tutte le carte in regola per rialzi consistenti nel 2020.
Su base grafico-analitica notiamo la forza del supporto a quota 52.10, importante per un outlook positivo. I più ottimisti guardano ad un possibile target per fine 2020 che superi il suo massimo del 2018 di 79 dollari.
