In un mondo altamente competitivo come quello automobilistico è ben noto la nascita del nuovo colosso Peugeot-FCA che a detta di molto entrerà a far parte dei maggiori produttori di auto al mondo.
Ma quando si parla di auto è impossibile non fare menzione della General Motors, il più grande produttore americano, che in base alle nostre analisi e a detta degli addetti ai lavori, sarà un titolo azionario sottovalutato che farà scintille nel 2020.
GM (NYSE:GM) ha attraversato un lungo periodo di crisi, non riuscendo ad evitare la bancarotta nel 2009 passando poi sotto la direzione del Governo degli Stati Uniti, che è riuscita a salvarla dopo un investimento monstre di 49,5 mld di $.
Ma dopo 10 anni di travaglio e sacrifici, sembra che il Gruppo abbia la forza di ritornare ai fasti di un tempo.
Adesso la società, dopo le numerose cessioni dei marchi tra cui Opel e SAAB, vuol tornare ad essere predominante nel mercato.
Un bilancio in lieve ripresa
Il Gruppo inizia il piano di ripresa essendo una società non particolarmente solida, con bassa crescita ma con alta redditività.
Il triennio 2016 – 2018 non è stato particolarmente al di sotto delle attese, nonostante una bassa crescita:
– i ricavi hanno subito una diminuzione dell’11,62%
– MOL in calo del 7%
– l’Ebit ha registrato un calo del 50,69%
– utile d’esercizio una nota non dolente, + 164,32%
Nel 2019 General Motors ha battuto in scioltezza le stime: i ricavi sono aumentati del 6% sostenendo il previsto calo degli utili a seguito del maxi-sciopero di 46.000 dipendenti.
Tutto ciò porterà probabilmente a una forte aria di rialzi prevista per l’anno successivo.
Come investire su un titolo azionario sottovalutato che farà scintille nel 2020
Il titolo, oggi a quota 35,65$, e rispetto alle stime è sottovalutato del 40% ca.
A supporto della tesi è da segnalare anche come la crescita delle azioni di quest’anno per GM è stata solamente del 2,9%, rispetto al 22% del mercato azionario americano.
Segnale di trading
Entrare long alla chiusura settimanale superiore a 36,44$, con stop loss al di sotto di 34,21$ con due obiettivi di lungo termine (12/18 mesi):
a) obiettivo 1 a 42,70$ (fine 2020, area di massimi storici)
b) obiettivo 2 a 58,60$ (metà anno 2021).