Nel 2020 è previsto un cambio di rotta, in positivo, del petrolio? Come approfittarne?
Oggi Saudi Aramco, la società petrolifera dall’Arabia Saudita, sbarcava in Borsa. Nonostante qualche incertezza, c’è stato un rally delle azioni a +10%. Resta il rischio sui mercati dei prezzi del petrolio ma sul comparto le previsioni degli analisti parlano di un’inversione positiva per il 2020.
Anno migliore per gli investitori dal 2013
Non che il 2019 non sia stato un ottimo anno per chi ha voluto investire nel mercato azionario. Infatti la quasi totalità dei principali indici azionari potrebbe chiudere l’anno in crescita di oltre il 20%. Qualora l’eventualità venisse confermata, si tratterebbe dell’anno migliore per gli investitori dal 2013 e più in generale un’ottima opportunità di investimento per gli azionisti in quasi tutti i settori. Chi invece nel 2019 ha dovuto patire sono stati gli energetici. Ma le cose, secondo le previsioni degli analisti di Raymond James potrebbero cambiare già dal 2020. Questo perché perché l’inversione di tendenza del prezzo del petrolio potrebbe essere forte.
Cambio di rotta del petrolio?
Stando a quanto pubblicato da Raymond James il movimento dei prezzi per entrambi i benchmark del petrolio (Brent e WTI) potrebbe essere impostato al rialzo già a partire dalla seconda metà del 2020. Nello specifico il WTI toccherebbe una media di $ 65 al barile e il Brent di $ 70. Per il 2021, gli analisti vedono WTI in media a $ 75 al barile e Brent a $ 80. Ben oltre la situazione attuale. Infatti in queste ore le quotazioni si aggirano intorno ai $ 58,8 per il WTI e $ 63,8 per Brent.
Energetici: quale titolo italiano monitorare per il prossimo anno?
Andando oltre il report di Raymond James, e in vista di questo cambio di rotta del petrolio, quale titolo italiano è da monitorare per il 2020 sul settore energetico? Un occhio di riguardo potrebbe essere dato a Saipem. Recentemente l’azienda del settore oil ha pubblicato i numeri riguardanti la trimestrale (luglio-settembre) e i risultati dei primi nove mesi del 2019. Numeri che hanno messo in evidenza un trend positivo per l’ex controllata di Eni (MIL:ENI). La conferma anche nei numeri: nel fatturato di gennaio-settembre si vede un +11,4% anno su anno. Trend al rialzo anche per voci come utile, margine operativo lordo adjusted e portafoglio ordini residuo. Taglio inoltre, anche del debito finanziario netto.