Il 2019 è stato per Banca Mediolanum un anno di crescita della raccolta del risparmio gestito e del risparmio amministrato. A fine novembre 2018, infatti, ammontavano a 2,637 miliardi di euro e 576 milioni di euro, rispettivamente. A fine novembre 2019, invece, ammontavano a 2,526 miliardi di euro e 728 milioni di euro. Globalmente, quindi, c’è stato un aumento totale di 40 milioni di euro nella raccolta.
Un altro importante è quello messo in evidenza da Massimo Doris
Sono molto soddisfatto anche delle altre iniziative commerciali quali l’erogazione del credito, che con 2,4 miliardi da inizio anno cresce del 21%, in netta controtendenza rispetto al settore
Dove porteranno questi dati Banca Mediolanum nel 2020?
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I punti di forza di Banca Mediolanum
- I margini restituiti dall’azienda sono tra i più alti del listino di borsa. L’attività principale dell’azienda consente di ottenere grandi profitti.
- Il gruppo di solito rilascia risultati positivi superiori alle attese.
- Con un rapporto P/E a 12,04 per l’anno in corso e 16,11 per il prossimo anno, i multipli degli utili sono molto interessanti rispetto alla concorrenza.
- Questa società sarà di grande interesse per gli investitori alla ricerca di un dividendo azionario elevato.
- Le revisioni al rialzo delle previsioni di vendita riflettono un rinnovato ottimismo tra gli analisti che coprono il titolo.
- Nell’ultimo anno le previsioni di vendita sono state spesso riviste al rialzo.
- Negli ultimi sette giorni, gli analisti hanno rivisto al rialzo le loro stime di EPS per la società.
- Negli ultimi 4 mesi, l’azienda ha beneficiato di revisioni EPS molto positive, che sono state spesso e significativamente aumentate.
- Nell’ultimo anno gli analisti hanno gradualmente rivisto al rialzo le loro previsioni di EPS per il prossimo esercizio.
I punti di debolezza di Banca Mediolanum
- Con prospettive di crescita relativamente basse, il gruppo non è tra quelli con il più alto potenziale di crescita dei ricavi.
- I prezzi obiettivo medi a tre mesi fissati dagli analisti non offrono un potenziale elevato rispetto ai prezzi attuali.
Analisi grafica e previsionale
Banca Mediolanum (BMED) ha chiuso la seduta del 6 dicembre in ribasso dello 0,81% rispetto alla seduta precedente, a quota 9,205€.
La proiezione in corso sul time frame settimanale è rialzista e non ci sono più ostacoli lungo il cammino che porta al II° obiettivo di prezzo in area 9,7447€. Chiusure settimanali superiori a questo livello aprirebbero le porte per il raggiungimento della massima estensione in corso in area 11,7376€ (III° obiettivo di prezzo). Ci sono, quindi, i presupposti per un ulteriore apprezzamento del 30% da parte di Banca Mediolanum nel 2020.
I ribassisti potrebbero rafforzarsi con chiusure settimanali inferiori a 8,9875€.

Banca Mediolanum: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione