Guess (NYSE:GES) si rifà il look per i prossimi cinque anni. E gli investitori sono con gli occhi aperti per capire le potenzialità del titolo in Borsa su listino Wall Street. Questa settimana l’esordio è stato positivo. Ma lo scenario futuro è quello che interessa di più, anche dopo l’annuncio di un nuovo piano strategico e gli obiettivi prefissati. Al centro della strategia il prodotto, la clientela e il brand building che porterebbe nel 2025 a previsioni finanziarie allettanti. In questo lasso di tempo ci potrebbe essere la finestra giusta per coloro che sono altamente orientati a realizzare ingenti guadagni, consci comunque del rischio alto in proiezioni futura.
Su cosa punta Guess
Per far lievitare gli aspetti finanziari, la strategia si basa sul “consumer centric”, in modo da venire incontro alla clientela di un’esperienza omnichannel. Particolare interesse sarà dato al brand con prodotti innovativi e capaci di attirare una platea di consumatori ancora più ampia.
Il marchio punta sui teenagers
Non si snaturerà Guess e i prodotti fidelizzati continueranno ad esistere, che poi sono quelli che hanno dato solidità al gruppo con le linee rivolte a heritage, millennials e Gen Z.
Parlavamo di look. Ebbene la strategia è di affiancare ai prodotti celebrities e infuencer in modo da far presa sui teenagers.
Infine sarà importante ampliare i canali di distribuzione e rivedere qualcosa nei meccanismi interni dalla produzione all’innovazione tecnologica.
Le previsioni finanziarie
I vertici dell’azienda ci sperano di aumentare il fatturato del 3% già nel prossimo anno. Prospettano un aumento dell’utile ad azione già nel 2020 del 35% in media.
Stando ai dati attuali Guess ha registrato utili per 11,18 milioni di euro nel terzo trimestre dell’anno, con ricavi pari a 555,46 milioni di euro).
Le vendite sono andate bene in Europa e Nord America. In Asia c’è stato un leggero crollo. Ma lì è storia risaputa.
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