Un titolo azionario prossimo al capolinea rialzista. Occasione per vendite allo scoperto?

de longhi

Cosa fare quando la tendenza su un titolo azionario è prossima al capolinea? Si può considerare questo traguardo come un’occasione per acquistare o vendere allo scoperto le azioni? Sicuramente no. In questi casi, infatti, bisogna anche considerare il grado di sopravvalutazione/sottovalutazione e, soprattutto, non trascurare la tendenza in corso. Ricordiamo sempre che “trend is your friend” e che fino a quando il trend rimane intatto non ci sono traguardi raggiunti che tengano.

Consideriamo a questo proposito il titolo azionario De Longhi.

La raccomandazioni su De Longhi degli analisti è Outperform con un potenziale di apprezzamento del 10%. Se, invece, si considera il fair value del titolo si vede come le azioni siano sopravvalutate di circa il 20%. Una situazione mista che non incentiva a puntare su De Longhi, a meno che non si adottino le giuste strategie di trading e di money management.

Anche le prospettive di crescita sono un punto da monitorare con attenzione. Come si vede dalla figura seguente, la crescita attesa per De Longhi è inferiore sia a quella del settore di riferimento che a quella del mercato italiano.

Raccomandazioni e Schede tecniche dei titoli indicati nell’articolo

La situazione finanziaria di De Longhi.

Lo stato delle finanze di De Longhi è il suo punto forte. Come si vede dai punti seguenti, infatti, la società è molto solida e non presenta criticità per il futuro.

  • Passività a breve e lungo termine: le attività a breve termine (€1,3B) superano le passività a breve (520,9 milioni di euro) e quelle a lungo termine (384,7 milioni di euro).
  • Debt Level: il rapporto debito/patrimonio netto (30,8%) è considerato soddisfacente e si è ridotto dal 31% al 30,8% negli ultimi 5 anni.
  • Copertura del debito e degli interessi: Il debito  è ben coperto dal flusso di cassa operativo (50,7%), mentre gli interessi pagati  sono ben coperti dall’EBIT (copertura 608,5x).
  • Copertura del debito per assets: il debito è coperto da attività a breve termine (le attività sono 3,8x debito).

Analisi grafica e previsionale

De Longhi (MIL:DLG) ha chiuso la seduta del 4 dicembre a quota 19,01€ in rialzo dello 0,32% rispetto alla chiusura precedente.

Sul titolo è in corso una proiezione rialzista che ha dimostrato la sua forza resistendo in chiusura di giornata alle pressioni ribassiste sul supporto in area 18,718€. Le quotazioni, quindi, sono pronte a lanciarsi verso la massima estensione rialzista in area 19,979€ (III° obiettivo di prezzo). Su questo livello potremmo assistere a delle prese di beneficio, ma, vista la situazione del titolo azionario, potrebbe trattarsi di un’ottima occasione di acquisto.

I ribassisti prevarrebbero con chiusure giornaliere inferiori a 18,718€.

De Longhi

De Longhi: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.