Nel giorno in cui è circolata la notizia della possibile fusione FCA-Peugeot, ci chiediamo se conviene investire nella holding della famiglia Agnelli guardando ai fondamentali e all’analisi grafica, . Quella EXOR che rappresenta la cassaforte della famiglia e che da un po’ di tempo ha spostato il suo quartier generale ad Amsterdam,
Dal punto di vista della valutazione, delle prospettive di crescita, della situazione finanziaria e della politica dei dividendi, EXOR non è messa benissimo. Tuttavia, come vedremo in seguito, le raccomandazioni su EXOR degli analisti sono buone e presentano interessanti margini di apprezzamento.
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Il giudizio degli analisti su EXOR
Gli analisti hanno un buon giudizio su EXOR. Il consenso medio, infatti, è OUTPERFORM con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del titolo del 14,6%. Nello scenario più ottimistico la sottovalutazione è del 30% circa, mentre nello scenario più pessimistico del 3% circa. Secondo gli analisti, quindi, conviene investire sul titolo EXOR.
Consenso medio | OUTPERFORM |
Numero di analisti | 6 |
Prezzo obiettivo medio | 71,26 € |
Ultimo prezzo di chiusura | 62,16 € |
Spread / Prezzo obiettivo massimo | 28,7% |
Spread / Prezzo obiettivo medio | 14,6% |
Spread / Prezzo obiettivo minimo | 2,96% |
I punti di forza di EXOR
- Il capitale proprio è uno dei più interessanti sul mercato per quanto riguarda la valutazione reddituale multibase.
- Negli ultimi mesi, le revisioni dell’EPS sono rimaste piuttosto promettenti. Gli analisti prevedono ora livelli di redditività più elevati rispetto al passato.
- Negli ultimi dodici mesi, gli analisti hanno rivisto gradualmente al rialzo le loro previsioni di EPS per il prossimo esercizio finanziario.
- Gli analisti hanno un’opinione positiva su questo titolo. Il consenso medio raccomanda la sovraponderazione o l’acquisto del titolo.
I punti di debolezza di EXOR
- Le stime di vendita per i prossimi esercizi fiscali variano da un analista all’altro. Ciò evidenzia chiaramente una mancanza di visibilità sull’attività futura dell’azienda.
- I bilanci hanno ripetutamente deluso gli azionisti. Il più delle volte erano al di sotto delle aspettative.
- L’azienda paga agli azionisti dividendi esigui o nulli. Per questo motivo, non si tratta di una società di rendimento.
Analisi grafica e previsionale
EXOR (EXO) ha chiuso la seduta di contrattazioni del 29 ottobre a quota 62,16€ in ribasso dell’1,24% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso sul titolo, time frame giornaliero, è rialzista, ma sta incontrando una forte opposizione in area 62,694€ lungo il cammino che porta verso il I° obiettivo di prezzo in area 65,8€. Alla rottura in chiusura di giornata di questo livello si aprirebbero le porte verso il II° obiettivo di prezzo in area 73,96€.
Chiusure giornaliere inferiori a quota 60,768€ farebbero invertire la tendenza in corso al ribasso.

EXOR: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.