Comprare ENEL negli ultimi anni è sempre stato un affare. Come si vede dalla tabella seguente il titolo del settore energetico ha sempre surclassato sia il settore di riferimento che il mercato italiano. Quello in ENEL, quindi, è sempre stato un investimento vincente. La chiave del successo in Borsa si basa in particolare modo sulla generosità del dividendo distribuito che si colloca in prossimità della top 25% di Piazza Affari, si vede figura seguente, ed è visto in miglioramento. Questo fa di ENEL una società di rendimento. C’è, però, un aspetto che induce alla prudenza ed è l’aumento del pay-out che è atteso passare dall’attuale 29% al 70% nei prossimi tre anni. Questo incremento, che rende più fragile il mantenimento dell’attuale distribuzione, è dovuto alla revisione al ribasso delle stime di crescita.
L’unico punto debole che vediamo per gli anni a venire è la previsione di crescita sia degli utili che del fatturato. Come si vede dal grafico seguente, infatti, le previsioni su ENEL per i prossimi di tre anni sono inferiori sia al settore di riferimento che al mercato italiano.
Last but not least, un altro punto debole che va considerato se si pensa di investire sul titolo e di comprare ENEL è la sua situazione finanziaria, ma di questo ci occuperemo nel prossimo paragrafo.
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ENEL | Settore riferimento | Mercato Italiano | |
7 Giorni | -0.5% | 0.03% | 0.5% |
30 Giorni | 2.9% | -1.0% | 0.07% |
90 Giorni | 7.9% | 2.4% | 1.2% |
1 Anno | 60.5%52.8% | 22.3%17.6% | 16.5%11.6% |
3 Anno | 96.9%71.8% | 56.4%36.3% | 25.2%8.0% |
5 Anno | 116.9%75.7% | 48.3%10.7% | 21.1%-26,1% |
La situazione finanziaria di ENEL
L’analisi di bilancio di ENEL mostra molte criticità che potrebbero indebolire la crescita del titolo nei prossimi anni.
Passività a breve termine: Le attività a breve termine (€36,0B) non coprono le passività a breve termine (€40,0B).
Passività a lungo termine: Le attività a breve termine (36,0B) non coprono le passività a lungo termine (81,6B).
Livello del debito: Il rapporto debito/patrimonio netto (123,6%) è considerato elevato. Inoltre è passato dal 112,5% al 123,6% negli ultimi 5 anni.
Copertura del debito: Il debito di ENEL non è ben coperto dal flusso di cassa operativo (18,8%).
Copertura degli interessi: Gli interessi pagati sul suo debito sono ben coperti dall’EBIT (copertura 4,3x).
Livello delle scorte: La società ha un elevato livello di beni fisici o di inventario.
Copertura del debito per attività: Il debito non è coperto da attività a breve termine (le attività sono 0,6 volte il debito).
Analisi grafica e previsionale
ENEL (MIL-ENEL) ha chiuso la seduta del 21 ottobre a quota 6,828€ in rialzo dello 0,89% rispetto alla chiusura precedente.
La proiezione rialzista in corso da circa un mese sta stendando a decollare in quanto compressa all’interno dell’intervallo6,7234€ – 6,9131€. Solo la rottura di uno di questi due estremi potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. La rottura dell’estremo superiore spingerebbe all’acquisto del titolo azionario ENEL con obiettivo 7,222€. In caso contrario, rottura in chiusura di giornata di area 6,7234€, assisteremmo a un’inversione ribassista.

ENEL: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.