Oggi vogliamo discutere come tradare un’ azione sopravvalutata e senza dividendo. Come esempio prendiamo in considerazione il titolo Ferrari. Negli anni scorsi il titolo del cavallino ha avuto un rendimento eccezionale, come si evince dalla tabella seguente. Recentemente, invece, parliamo degli ultimi 90 giorni Ferrari ha avuto un rendimento poco adatto a titoli azionari sui quali puntare. Ha fatto peggio, infatti, sia del settore di riferimento che del mercato italiano, Come tradare un’ azione in questi casi diventa complicato in quanto da un momento all’altro ci possono essere accelerazioni al ribasso.
Prima di affrontare le note dolenti sul titolo azionario, ricordiamo che le prospettive di crescita degli utili e del fatturato di Ferrari sono molto buone. Tuttavia va osservata una cosa. Se da un lato il fatturato della Ferrari è previsto crescere a un ritmo maggiore sia del settore di riferimento che del mercato italiano, le cose vanno meno bene dal punto di vista della crescita degli utili.
Ferrari | Settore riferimento | Mercato Italiano | |
7 Giorni | 4.6% | 4.6% | 2.1% |
30 Giorni | 2.8% | -1.8% | 1.5% |
90 Giorni | -4.0% | 1.2% | 1.9% |
1 Anno | 43.8%42.6% | 4.1%-9.8% | 16.6%11.7% |
3 Anno | 203.6%196.1% | 138.0%105.3% | 26.6%9.2% |
5 Anno | n/a | 23.4%4.6% | 21.6%-26.3% |
Gli articoli precedenti riguardanti il titolo Ferrari sono disponibili qui.
La valutazione di Ferrari
Come si vede dalla figura seguente il fair value di Ferrari, calcolato con il metodo del discounted cash flow, è molto inferiore alle quotazioni attuali, per cui il titolo risulta essere sopravvalutato di circa il 50%.
Anche gli analisti hanno raccomandazioni su Ferrari molto prudenti. Il consenso medio, infatti, è HOLD e le quotazioni attuali sono quasi in linea con il prezzo obiettivo medio. Da questo punto di vista il titolo risulta essere sottovalutato del 5% circa. Negli scenari estremi ottimistico/pessimistico la sottovalutazione/sopravvalutazione è pari al 46,8%/49,3%.
Consenso medio | HOLD |
Numero di analisti | 13 |
Prezzo obiettivo medio | 146,57 € |
Ultimo prezzo di chiusura | 139,38 € |
Spread / Prezzo obiettivo massimo | 46,8% |
Spread / Prezzo obiettivo medio | 5,16% |
Spread / Prezzo obiettivo minimo | -49,3% |
Analisi del bilancio Ferrari
Dall’analisi del bilancio della casa automobilistica viene fuori un quadro neutro. Nel senso che gli aspetti positivi (colore verde) si equivalgono con quelli negativi (colore rosso).
Passività a breve termine: Le attività a breve termine (2,7 miliardi di euro) superano le passività a breve termine (1,0 miliardi di euro).
Passività a lungo termine: Le attività a breve termine di (2.7B) non coprono le passività a lungo termine (2.9B)
Livello del debito: Il rapporto debito/patrimonio netto (143,5%) è considerato elevato.
Riduzione del debito: il rapporto debito/patrimonio netto è passato dal 17,3% al 143,5% negli ultimi 5 anni.
Copertura del debito: Il debito è ben coperto dal flusso di cassa operativo (61,7%).
Copertura degli interessi: Gli interessi pagati sul suo debito sono ben coperti dall’EBIT (copertura 27x).
Livello delle scorte: la società ha un elevato livello di beni fisici o di inventario.
Copertura del debito per attività: Il debito è coperto da attività a breve termine (le attività sono 1.347240x debito).
Analisi grafica e previsionale
Ora andiamo a studiare quale operazione di trading effettuare sul titolo.
Le azioni Ferrari (RACE) hanno chiuso la seduta del 18 ottobre in ribasso dell’1,86%, a quota 140,05€, rispetto alla seduta precedente.
La tendenza in corso è rialzista, time frame giornaliero, e punta al II° obiettivo di prezzo in aera 149,906€. La massima estensione del rialzo si trova in area 158,702€. Da questo punto di vista, quindi, il ribasso del 18 ottobre non cambia nulla sulla tendenza in corso.
I ribassisti potrebbero riprendere il sopravvento con chiusure giornaliere inferiori a 141,109€.
Come tradare un’ azione con questo quadro grafico? Si può entrare al rialzo assecondando la tendenza rialzista, mettendo, però, uno stop in chiusura di giornata sotto 141,109€.