Guida agli investimenti: come creare un portafoglio diversificato con questi mercati

Allianz

La nostra guida agli investimenti ci fa dire che per creare un portafoglio diversificato, la regola aurea è quella della scelta oculata. Infatti  per investire senza errori non bisogna cercare il guadagno. Ma proteggere il capitale dal rischio.

Come proteggere il capitale dal rischio

Il 2018 e parte del 2019 si sono rivelati periodi particolarmente burrascosi per i mercati. Non tanto per eventuali crolli o perdite, quanto per la volatilità e gli imprevisti che si sono abbattuti sui listini. Una volatilità che, se è pane per chi fa Trading, è fonte di ansia per chi investe sul lungo periodo. Se non altro per chi, preso dalla paura, decide di prendere profitto e realizzare, perdendo così anche altre ottime occasioni di acquisto. Per riuscire ad evitare tutto questo e magari proteggere anche il capitale del rischio, un buon consiglio potrebbe essere quello della diversificazione. Ma come si crea un portafoglio diversificato?

Come creare un portafoglio diversificato

Il primo consiglio della guida degli investimenti è quello di creare portafogli equilibrati sul fronte della diversificazione. Primo passo da fare è la scelta dei titoli dd esempio scegliendo un settore difensivo. In Italia il nome per antonomasia sui difensivi fa rima con utility. Enel, Terna, A2A, possono essere interessanti anche in ottica di diversificazione oltre che di dividendi. Da Allianz Gi, perciò, suggeriscono di privilegiare titoli statunitensi, storicamente più stabili, e settori difensivi.

Titolo da monitorare

Ma andando al di là del report Allianz, la sintesi di questa filosofia, può essere rappresentata da General Mills (GIS), gigante dei cibi confezionati. Come è noto il gusto dei consumatori si sta spostando sempre più verso cibi freschi, con comprensibili ripercussioni sul titolo. Per questo motivo l’azienda ha deciso di attuare una strategia di acquisizioni su alcuni produttori di alimenti biologici. Un ottimo esempio di diversificazione degli investimenti e di resilienza. Nel frattempo gli azionisti si possono sempre consolare con un dividendo che attualmente rende circa il 3,6% virgola dividendo che almeno negli ultimi quindici anni è stato costantemente aumentato. Il tutto sullo sfondo di un payout del 52%.

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