Chi fa trading a Wall Street sa benissimo che esistono alcuni titoli azionari definiti leggendari. Un po’ per il clamore che si è generato nel tempo, ma anche perché magari i titoli in questione sono stati consigliati e tenuti in portafoglio da grossi nomi nel campo della finanza. E se parliamo di investitori importanti viene subito in mente Warren Buffet, definito l’oracolo di Omaha per le sue scelte di portafoglio davvero molto performanti.
Warren Buffet e l’investimento in ottica long term
Le strategie di trading a Wall Street sono molto variegate ed esiste da sempre una sorta di contrapposizione tra i day traders e i fan dell’oracolo di Omaha Warren Buffet. I primi puntano la loro attenzione sull’immediatezza del profitto, operando sui mercati in modo assiduo, impiegando molto del proprio tempo sulle piattaforme di trading.
Dall’altro lato, invece, ci sono quelli che abbiamo definito “fan di Warren Buffet”. La caratteristica principale è quella di seguire le indicazioni del loro idolo, operando in ottica quasi esclusivamente long term leggendo indicatori economici. E spesso fare trading in quest’ottica non è semplicissimo, poiché i titoli azionari capaci di resistere alle scosse degli eventi geopolitici ed economici non sono tanti.
Chi seguire per fare trading a Wall Street?
Come affermavano i latini, “in medio stat virtus” ed è proprio quello che dovrebbe esser messo in pratica anche sui mercati. La soluzione ideale è sempre la diversificazione del portafoglio di investimenti, in cui possono convivere benissimo i day traders con i fan di Buffet. Una strategia che permette di bilanciare i profitti immediati con quelli ottenibili con investimenti su titoli a lungo termine.
Un titolo leggendario su cui puntare
Ormai è opinione comune che Berkshire Hathaway (BRK.B) sia un titolo leggendario e la storia ne è la conferma. L’attuale holding fu rilevata da un giovanissimo Buffet quando era un’azienda sull’orlo della bancarotta ed oggi conta su un fatturato di quasi 160 miliardi di dollari. Numeri che nel tempo hanno sempre fatto parlare di sé, a conferma ulteriore delle capacità del suo CEO Buffet.
Nel grafico del titolo su base storica è da notare un trend rialzista incredibile, con il ritracciamento più evidente soltanto nel periodo di crisi dei subprime del 2008. Su base ventennale il guadagno percentuale è stato quasi del 900%, contro ad esempio il 600% del Nasdaq Composite e il 355% dell’S&P 500.
Sul time frame annuale, invece, troviamo un andamento più volatile. Il titolo Berkshire Hathaway si è mosso in un trading range tra 215$ e i 195$ praticamente dall’inizio dell’anno. Un comportamento che se visto in ottica più ampia, è abbastanza normale per questa tipologia di titoli azionari.
In conclusione, per chi fa trading a Wall Street, un titolo come questo non dovrebbe mai mancare in portafoglio.