Che Poste Italiane sia un’azione di valore molto interessante è dimostrato dai fatti. Da quando è stato quotato, infatti, il titolo ha sempre battuto sia l’indice di riferimento che il mercato italiano, vedasi tabella seguente.
L’essere un’azione di valore è supportato dal fatto che Poste Italiane è una delle poche azioni a livello mondiale a potersi fregiare del James O’Shaughnessy Cornerstone Value. Trattasi di una strategia di gestione basata sul valore intrinseco di una società presentata dal gestore di fondi statunitense James O’Shaughnessy nel suo libro del 1996, What Works on Wall Street. Il suo ampio backtesting ha dimostrato che l’investimento di valore funziona particolarmente bene con azioni a grande capitalizzazione con vendite superiori alla media e flusso di cassa, alti livelli di liquidità azionaria, che sono stati poi ordinati per ottenere il massimo rendimento dei dividendi. O’Shaughnessy ha scoperto che questa strategia di valore ha prodotto un rendimento composto annuo del 15% tra il 1954 e il 1996, rispetto all’8,3% per l’indice S&P 500.
Dei cinque criteri utilizzati Poste Italiane ne passa quattro qualificandosi come un’azione di valore sulla quale investire. Per completezza diciamo pure che ci sono anche altre indicatori, come ad esempio quello basato sullo storico dei dividendi e sui futuri dividendi, che supporto la bontà di un investimento in Poste Italiane, ma ce ne occuperemo in uno dei prossimi articoli.
Poste Italiane | Settore riferimento | Mercato Italiano | |
7 Giorni | -2.7% | -2.0% | -2.4% |
30 Giorni | -0.9% | 1.6% | -1.8% |
90 Giorni | 2.9% | 2.6% | -3.0% |
1 Anno | 58.6%/51.2% | 31.8%/25.0% | 6.9%/2.4% |
3 Anno | 95.3%/65.4% | 88.4%/59.9% | 29.6%/11.5% |
5 Anno | n/a | 46.6%9.8% | 19.4%-27.6 |
Per Raccomandazioni e Scheda tecnica del titolo.
Il giudizio degli analisti su Poste Italiane
Nonostante il consenso medio Outpeform, il prezzo obiettivo medio degli analisti su Poste Italiane non lascia molto spazio a futuri, interessanti guadagni. Come si vede dalla tabella, infatti, le quotazioni sono in linea con il prezzo obiettivo medio. Ciò vuol dire che le potenzialità del titolo sono riconosciute, farà meglio del mercato, ma non è il momento giusto per entrare in posizione. Da questo punto di vista, quindi, l’analisi grafica e previsionale può dare un’ottima mano per capire il perfetto punto d’ingresso.
Consenso medio | OUTPERFORM |
Numero di analisti | 11 |
Prezzo obiettivo medio | 10,15 € |
Ultimo prezzo di chiusura | 10,27 € |
Spread / Prezzo obiettivo massimo | 22,7% |
Spread / Prezzo obiettivo medio | -1,08% |
Spread / Prezzo obiettivo minimo | -12,3% |
Analisi grafica e previsionale
Poste Italiane (PST) ha chiuso la seduta del 7 ottobre a quota 10,265€ in rialzo del 2,86% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione rialzista ha raggiunto il suo II° obiettivo di prezzo in area 10,303€ prima di dare vita a un rapido ritracciamento che potrebbe essere già stato spazzato via della seduta del 7 ottobre. D’altra parte va notato che non ci sono molti spazi di apprezzamento al rialzo, visto che il III° obiettivo di prezzo è molto vicino, in area 10,98€. Da questo punto di vista, quindi, la prudenza nel breve periodo potrebbe pagare, in attesa di un ingresso a valori più bassi di quelli attuali.
Un segnale ribassista si avrebbe con chiusure giornaliere inferiori al I° obiettivo di prezzo in area 9,6202€.

Poste Italiane: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.