Di Azimut abbiamo sempre parlato come di un titolo sul quale puntare al rialzo. Adesso, però, potrebbe esserci un ribasso in arrivo.
Questa ipotesi è suffragata da molteplici aspetti: il giudizio degli analisti (in contrasto con quanto si ottiene dal fair value), l’impostazione grafica di breve, le scarse prospettive di crescita. Riguardo quest’ultimo aspetto vale la pena dare un’occhiata al grafico mostrato qui di seguito. Come si nota immediatamente le attese per Azimut sono molto peggiori rispetto sia al settore di riferimento che rispetto al mercato italiano. Da questo punto di vista, quindi, il titolo sarebbe da evitare.
Per completare il quadro riportiamo il dato pubblicato dalla Consob sulle posizione corte nette aperte sul titolo che ammontano al 4,8% della capitalizzazione. Con queste posizioni nette aperte, Azimut è al sesto posto dei titoli più shortati a Piazza Affari (si veda figura seguente).
Gli articoli precedenti sul titolo Azimut si possono leggere cliccando qui.

Posizioni corte nette aperte sui titoli del listino italiano.
La valutazione del titolo Azimut
In questo ambito c’è una fortissima discrasia tra il risultato ottenuto con il metodo del fair value e il giudizio degli analisti. I dati seguenti non richiedono ulteriori commenti.
Consenso medio | HOLD |
Numero di analisti | 10 |
Prezzo obiettivo medio | 16,84 € |
Ultimo prezzo di chiusura | 17,22 € |
Spread / Prezzo obiettivo massimo | 16,1% |
Spread / Prezzo obiettivo medio | -2,21% |
Spread / Prezzo obiettivo minimo | -42,5% |
I punti di forza di Azimut
- L’attività del gruppo appare altamente redditizia grazie alla sovraperformance dei margini netti.
- La società si trova in una situazione finanziaria solida considerando la sua posizione di cassa e di margine.
- Il gruppo di solito rilascia risultati positivi superiori alle attese.
- Il capitale proprio è uno dei più interessanti sul mercato per quanto riguarda la valutazione basata sui multipli di mercato.
- L’azienda è una delle società con i migliori rendimenti con elevate aspettative di dividendo.
- Le revisioni al rialzo delle previsioni di vendita riflettono un rinnovato ottimismo tra gli analisti che coprono il titolo.
- Negli ultimi dodici mesi, le previsioni di vendita sono state spesso riviste al rialzo.
- Gli analisti rimangono fiduciosi rispetto all’attività del gruppo e, il più delle volte, hanno rivisto al rialzo le loro stime degli utili per azione.
- Negli ultimi dodici mesi, gli analisti hanno rivisto gradualmente al rialzo le loro previsioni di EPS per il prossimo esercizio.
I punti di debolezza
Non si sono particolari punti di debolezza da riportare
Analisi grafica e previsionale
Azimut (AZM) ha chiuso la seduta del 1 ottobre in ribasso dello 0,67% rispetto alla seduta precedente a quota 17,105€.
Da ormai due settimane le quotazioni sono compresse all’interno del trading range 17,02€-17,53€. La tendenza rialzista in corso, quindi, stenta a ripartire verso il II° obiettivo di prezzo in area 18,3663€ dopo che il I° obiettivo di prezzo è stato abbattuto non senza qualche difficoltà.
Per chi volesse prendere posizioni, quindi, attendere la rottura in chiusura di giornata di uno dei due livelli indicati.
Un ribasso in arrivo si potrebbe anticipare, quindi, nel caso in cui le quotazioni chiudessero una e più sedute di contrattazioni sotto area 17,02€.

Azimut: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.