0Recordati è un titolo da comprare in quanto da sempre dà soddisfazione ai suoi azionisti. Come si vede dalla tabella seguente, infatti, tranne che da 30 giorni a questa parte, le azioni dell’azienda farmaceutica hanno sempre battuto sia il settore di riferimento che il mercato italiano.
Le quotazioni, però, potrebbero essere giunte a un punto tale da aver perso, almeno temporaneamente la verve rialzista. Questo quadro di debolezza è testimoniato anche dall’eccessiva valutazione del prezzo delle azioni. Fermo restando la bontà di Recordati, quindi, potrebbe essere un titolo da comprare non adesso, ma solo quando ci saranno segnali univoci in tal senso.
Prima di procedere, però, vale la pena chiarire un aspetto riguardante l’azienda che, se non opportunamente approfondito, potrebbe creare qualche disagio alle quotazioni. È di qualche giorno fa la notizia che l’Aifa ha vietato l’utilizzo di medicinali a base di ranitidina dopo che l’Ema ha sollecitato controlli da parte delle industrie che producono tutti i farmaci sintetizzati chimicamente, compresi generici e prodotti da banco. Dalla lista pubblicata non risulta che siano coinvolti prodotti di Recordati,
Per concludere ricordiamo che, come da comunicazione Consob aggiornata al 27 settembre, su Recordati non ci sono posizioni corte aperte.
La scheda del titolo Recordati con il link agli articoli precedenti è disponibile qui.
Recordati | Settore riferimento | Mercato Italiano | |
7 Giorni | -1.1% | 0.4% | -0.5% |
30 Giorni | -2.20% | 2.2% | 2.2% |
90 Giorni | 7.3% | 4.9% | 2.3% |
1 Anno | 38.9%/34.9% | 15.3%/9.2% | 7.4%/2.9% |
3 Anno | 48.8%/37.5% | 31.2 %/16.5% | 31.8%/13.5% |
5 Anno | -1.1% | 0.4% | -0.5% |
La valutazione di Recordati
Il giudizio degli analisti, riportato nella tabella seguente, riflette quanto abbiamo scritto in precedenza. Il prezzo obiettivo medio è il linea con le quotazioni attuali (sottovalutazione del 5% circa) e il consenso medio è HOLD. Da notare che anche gli scenari più estremi non presentano variazioni molto distanti dai livelli attuali. Ciò vuol dire che la strategia di comunicazione di Recordati è molto buona e trasparente. Per cui tutti gli analisti arrivano, grosso modo, allo stesso risultato.
Consenso medio | HOLD |
Numero di analisti | 7 |
Prezzo obiettivo medio | 41,59€ |
Ultimo prezzo di chiusura | 39,35€ |
Spread / Prezzo obiettivo massimo | 19,4% |
Spread / Prezzo obiettivo medio | 5,68% |
Spread / Prezzo obiettivo minimo | -11,1% |
Secondo il metodo dei multipli di mercato e quello del fair value, il titolo risulta essere molto sopravvalutato. In particolare il calcolo del fair value indica che Recordati è sopravvalutata di oltre il 60%.
Analisi grafica e previsionale
Recordati (REC) ha chiuso la seduta del 27 settembre a quota 39,35€ in ribasso dello 0,33% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso sul titolo è rialzista, ma come si vede dal grafico, da metà luglio le quotazioni sono imbrigliate nell’intervallo 38,71€ – 40,562€. Visto il quadro globale, quindi, in questo momento Recordati non è un titolo da comprare. La strategia vincente potrebbe essere quella di attendere la rottura di uno dei due livelli indicati, visto che potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.

Recordati: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.