Mercati: domani è decisivo per i prossimi 10 giorni almeno!

Mercati sotto pressione. Come mai il rosso è tornato?

Piazza Affari

I dati macro europei spaventano un poco, soprattutto quelli in arrivo dalla Germania (Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero e dei servizi, indice PMI composito) tutti in calo. Quando mancano una trentina di minuti al suono della campanella, Piazza Affari perde l’1,12%. Lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani, continua la strada al rialzo con un saldo di 141,3 punti invece dei 143,2 punti intravisti venerdì. In calo il rendimento del decennale tricolore, che segna 0,83% invece dello 0,905% sempre visti alla fine della settimana scorsa.

I mercati del Vecchio Continente

Nemmeno l’Europa riesce a prendere bene la situazione e ad un quarto d’ora dalla fine delle contrattazioni in Francia il Cac 40 di Parigi registra un -1,16%, così come anche il Dax di Francoforte. Riesce ad arginare le perdite il Ftse 100 di Londra con con un -0,17%. Questo perché se da un lato Berlino fa preoccupare, Washington può sfruttare una situazione migliore.

Wall Street

Dati economici che coinvolgono in negativo anche Wall Street. O per lo meno la rendono debole. Infatti alle 17.30 (ora italiana) l’S&P500 perde lo 0,01% accompagnato da un Nasdaq a 0,04%. Va meglio il Dow, seppur di poco, con un +0,05%.

Il peso di Berlino sui mercati

Come detto, la paura è di una un’imminente recessione in Germania. Paura che nasce dai dati macro negativi pubblicati in mattinata. La debolezza dell’economia tedesca sarebbe una zavorra troppo pesante per la crescita globale già sotto stress a causa delle incertezze derivanti dalla guerra dei dazi. Pessimi i dati sul manifatturiero e sui servizi. Tradotto in una parola: recessione. Manca, attualmente, solo l’ufficializzazione dettata dal Pil. Vanno meglio gli Usa con l’indice Cfnai, che monitora l’attività economica nel distretto della Fed di Chicago, a +0,10 punti nel mese di agosto, invece dei -0,41 di luglio.

Mercati: domani è decisivo!

Siamo a ridosso di un setup annuale ed esso scade il 25 settembre. Da come si uscirà da esso verranno dispiegati effetti almeno fino al 10 ottobre, se non oltre. Cosa accadrà? Al momento la tendenza è rialzista ma il ritracciamento odierno  entro domani deve finire altrimenti diventa pericoloso. Cosa ci farà capire che la situazione tornerà già da domani al bello?

Quali sono i livelli che in chiusura di seduta manterranno per martedì il trend rialzista in ottica multidays e faranno ripartire gli acquisti?

S&P 500

2.977

Dax Future

12.285

Eurostoxx Future

3.500

Ftse Mib Future

21.600

Come al solito si procederà per step.

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