La FED taglia i tassi per la seconda volta e li porta nel range 2/1,75. Cosa attendere per il dollaro nei prossimi mesi? Più volte Trump ha tuonato contro la forza della valuta americana come ieri sera si “è scagliato” contro Powell chiedendo “a gran voce” ulteriori tagli dei tassi.
La conferenza di Powell non ha chiarito se nei prossimi meeting ci saranno o meno ulteriori tagli dei tassi, ma ha specificato che dipenderà dai dati macroeconomici che verranno pubblicati e da altri elementi esogeni.
Come reagirà il dollaro nei confronti delle principali valute internazionali?
Il Dollar Index (Dollaro) oggi quota a 97,89. Nel corso dell’anno 2019 ha segnato un minimo a 94,635 ed un massimo a 99,328.
Ci troviamo in una situazione particolare, le previsioni cicliche erano per un indebolimento dal mese di giugno in poi mentre la tendenza annuale ad oggi è a favore di ulteriori rialzi.
Come al solito la prevalenza e la strada maestra viene dettata dalla tendenza.
Dollar Index: proiezioni di prezzo per il 2019
area di minimo 92,79/95,36
area di massimo 102,01/104,79
Punto di inversione 88,10
Livelli da monitorare
Trend settimanale
Rialzista. Punto di inversione: chiusura mensile inferiore ai 97,37.
Trend mensile
Rialzista. Punto di inversione: chiusura mensile inferiore ai 96,98.
Trend trimestrale
Rialzista. Punto di inversione: chiusura mensile inferiore ai 95,77.
La forza del dollaro può continuare
Su tutti i time frame considerati, il trend continua ad essere rialzista e quindi a favore di ulteriori rafforzamenti contro le principali valute internazionali.
Solo discese sotto l’importante supporto di 95,77 metterebbe in discussione questo trend. Al momento tranne cambiamenti come indicato, l’obiettivo per/entro il mese di dicembre è posto in area 102,01/104,79.
Questo significa che il cambio euro dollaro per/entro il mese di dicembre potrebbe scendere anche verso 1,0750/1,0340 e il dollaro yen potrebbe puntare verso i 111.
Come al solito si procederà per step.