Il titolo Leonardo appare migliore di quello che è?

Leonardo

Il titolo Leonardo potrebbe nelle prossime settimane subire forte l’influenza della politica del nuovo governo sulla Difesa. Sul tavolo, infatti, ci sono diversi dossier che terranno occupato il neo ministro Guerini e il suo dicastero: dal programma F35 a quello Tempest.

Non è di questo, però, di cui ci vogliamo occupare, ma della valutazione di Leonardo e di cosa attenderci per il futuro del titolo.

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Cosa ci dice il ROCE di Leonardo?

Il ROCE (Rendimento del capitale investito) è una misura dell’utile annuo al lordo delle imposte di una società (il suo rendimento), in relazione al capitale impiegato nell’azienda. In generale, un ROCE più elevato è migliore. In breve, è uno strumento utile, ma non è privo di inconvenienti.

Gli analisti utilizzano questa formula per calcolare il rendimento del capitale investito:

ROCE= Risultato prima di interessi e imposte (EBIT) ÷ (Totale attività – Passività correnti)

Il titolo Leonardo ha un ROCE del 9,2%. Troppo alto, troppo basso? Prima di commentare facciamo un passo indietro. Nella formula del ROCE c’è una variabile molto importante che richiede qualche ulteriore commento: le passività correnti.

Le passività, come gli scoperti di conto fornitori e gli scoperti bancari, sono definite passività correnti se devono essere pagate entro 12 mesi. L’equazione ROCE sottrae le passività correnti dal capitale investito, per cui una società con molte passività correnti sembra avere meno capitale investito e un ROCE più elevato rispetto ad altre. Per verificare l’impatto di ciò, calcoliamo se un’azienda ha passività correnti elevate rispetto al totale delle sue attività.

Leonardo ha un passivo totale di 15 miliardi di euro e un attivo totale di 26 miliardi di euro. Di conseguenza, le sue passività correnti sono pari a circa il 57% del totale dell’attivo. Le passività correnti di Leonardo sono piuttosto elevate, il che rende il suo ROCE migliore di quanto non lo sia altrimenti.

Analisi grafica e previsionale

Leonardo  Finmeccanica (LDO) ha chiuso la seduta dell’11 settembre in rialzo dell’1,65% , rispetto alla seduta precedente, a quota 11,68€.

Sul time frame giornaliero è in corso una proiezione rialzista che non ha più ostacoli lungo il cammino che porta verso il I° obiettivo di prezzo in area 12,1351€. Una chiusura giornaliera superiore a questo livello aprirebbe le porte al raggiungimento del II° obiettivo di prezzo in area 14,6€. La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 17,1€ (III° obiettivo di prezzo).

I ribassisti potrebbero prendere il sopravvento con chiusure giornaliere inferiori a quota 11,1865€.

Leonardo Finmeccanica: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Leonardo Finmeccanica: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.