Diversificazione è la parola d’ordine per ogni portafoglio ben strutturato. Ma diversificazione non solo sulla tipologia di asset, ma anche sulla provenienza dei titoli. Ecco i titoli internazionali da tenere d’occhio.
Il portafoglio anti-dazi
Nonostante l’escalation dovuta alla guerra commerciale, gli investimenti a livello internazionale hanno sempre ottimi motivi per essere presenti in un portafoglio investimenti. Cosa cercare allora per creare una strategia solida contro i dazi? Semplice: la solidità. Un esempio può essere GlaxoSmithKline che recentemente ha lanciato una massiccia joint venture con Pfizer. Dalla futura unione nascerà la più grande azienda di assistenza sanitaria al mondo. tradotto in numeri si parla di vendite annuali che superano i $ 12,7 miliardi.
Ma nel futuro di Glaxo ci potrebbe essere uno spin off della sua unità di assistenza sanitaria. Una decisione nata per ottimizzare i costi e potenziare un profilo di crescita molto più forte. Unico neo: il dividendo. Con ogni probabilità, infatti, la cedola del 4,5% potrebbe essere diminuita. Ma se si parla di forza non si può ignorare Alibaba, il colosso cinese dell’e-commerce. Famoso tra gli investitori, un po’ meno tra gli utenti occidentali che hanno preferito, oltre ovviamente l’onnipresente Amazon, Aliexpress, cioè il ramo, sempre di proprietà di Alibaba, ma specificatamente focalizzato sulle piccole imprese cinesi che offrono prodotti a acquirenti online internazionali. Attualmente, i clienti attivi su Alibaba sono 630 milioni.
Dividendi contro i dazi
Nell’ambito di un portafoglio anti-dazi, però, resta anche il fattore dividendo. Infatti il problema del commercio Usa-Cina ha messo i mercati in modalità volatile. Da qui la necessità di adeguate coperture con titoli che, però, non sono esposti al problema tariffario. Secondo un recente report di Ubs, ci sono dei titoli assicurativi che possono garantire un buon dividend yield. Tra questi l’italiana Generali con un rendimento della cedola al 5,8% per l’esercizio 2019 e al 6,1% per il 2020. Sebbene il rating sia semplicemente un Neutral, resta comunque una buona occasione per un’entrata extra.
Titoli europei
Tra i titoli internazionali da tenere d’occhio, una buona occasione per un dividendo interessante, sempre secondo Ubs, potrebbe essere Allianz, prima società assicurativa al mondo. Infatti il dividend yield della società con sede a Monaco di Baviera, in Germania e del 5,1% per il 2019 e del 5,6% per il 2020. La differenza con Generali? Il rating buy e un possibile upgrade del 22% dalle quotazioni attuali.