In periodi così complicati per i mercati americani, gli investitori sono alla continua ricerca di occasioni di investimento profittevoli ma lontani dalla volatilità. Il settore dell’energia solare, in questo caso, potrebbe rappresentare una valida alternativa e di seguito vedremo il perché.
Montagne russe a Wall Street
Ormai i mercati americani negli ultimi giorni ci stanno abituando ad alti e bassi. Una settimana fa abbiamo assistito ad uno dei peggiori lunedì degli ultimi tempi, con una crollo davvero notevole dei maggiori indici. E se in settimana le cose sembravano andar meglio, ieri abbiamo assistito all’ennesima debacle, seppur contenuta.
Il Nasdaq ha chiuso la giornata di contrattazioni con un -1.2%. Male anche S&P 500 che ha chiuso in negativo con -1.22%. Il peggiore è stato il Dow Jones, sceso quasi di un punto e mezzo percentuale.
Un segmento da monitorare
Non è certamente una novità che il settore solare stia generando molti profitti per alcune aziende. Come abbiamo già detto, però, tra gli investitori c’è ancora un po’ di diffidenza o noncuranza. Da un punto di vista ottimistico tutto ciò potrebbe porre le basi di grossi guadagni per gli investitori che si affacciano su questo segmento di mercato. E se parliamo di performance, in questo scenario, un titolo che è andato davvero forte e anche controcorrente negli ultimi tempi è l’ETF Invesco Solar (TAN).
La comparazione con lo S&P 500
Sopra possiamo vedere i due grafici messi a confronto nel periodo compreso tra il 25 luglio e il 12 agosto. È abbastanza evidente che mentre l’S&P 500 perdeva terreno, l’ETF segnava performance con segno positivo. E se teniamo conto che non si tratta di un titolo singolo, ma di un paniere di titoli, la tesi si rafforza ancor di più, perché è molto insolito che un gain del genere possa avvenire in così poco tempo.
Il case history di Invesco
Potremmo pensare di valutare il caso di Invesco come simbolo di una ripresa del settore dell’energia solare. L’ETF, come si nota dal grafico sottostante, ha avuto un guadagno di circa il 69% rispetto ai minimi di dicembre, arrivando a quota 30,32$. Una performance davvero di tutto rispetto che va aggiunta alla sua natura di ETF, che lo porta ad essere di per sé vantaggioso.
In conclusione possiamo affermare che il settore dell’energia solare, dopo tante vicissitudini e sottovalutazioni, sia da considerare finalmente profittevole per investimenti futuri. Anche sulla scorta del fatto che altri titoli, come ad esempio SunPower e SolarEdge, hanno mostrato recentemente trimestrali di tutto rispetto e solidissime basi economiche.