Nikkei 225: l’economia è a favore di un rialzo di lungo

Nikkei 225

Un altro dei mercati, dopo l’IBEX 35, che, in caso di bolla borsistica, promette molto è quello giapponese con l’indice Nikkei 225 pronto a un balzo importante.

La borsa del Giappone non rivede i massimi storici dall’inizio degli anni ’90 precedendo anche il nostro Ftse Mib (successore del Comit e del Mibtel) nel ritardo ad aggiornare i record.

Inutile stare a verificare se questo stato di fatto è stato pienamente giustificato dall’andamento economico.

Resta il dato che gli spazi di potenziale crescita per questi indici, sacrificati storicamente, sono molto ampi.

Tanto più se si entrerà in bolla Nikkei 225 e Topix godranno di maggiore libertà di manovra.

Intanto, per il momento, registriamo che anche dall’economia reale, dal PIL in particolare giungono buone notizie per il Giappone.

Tabella principali dati macroeconomici di giornata del Giappone

    PIL (Trimestrale) (2° trim.) 0,4% 0,1% 0,6%
    PIL (Annuale) (2° trim.) 1,8% 0,4% 2,2%
    PIL, spese pro capite (Trimestrale) (2° trim.) 1,5% 0,7% 0,3%
    PIL , consumi privati (Trimestrale) (2° trim.) 0,6% 0,6% -0,1%
    Massa monetaria M2 (Annuale) 2,4% 2,3% 2,3%

Partiamo dalla Massa Monetaria che mantiene ed anzi supera le attese a +2.4%.

Un dato apparentemente insignificante.

Percentuale che invece ci dice che il PIL è ripartito nonostante una parte ingente della liquidità, che costantemente la BOJ immette nel sistema a tasso pressoché zero, è ancora inutilizzata.

Insomma il potenziale giapponese è ancora inespresso e nonostante questo si registra un PIL che tiene ritmi di crescita importanti.

E’ pure vero che il dato precedente era addirittura di +2.2% ma, vista la stagionalità, le attese erano per un modesto +0.4% ampiamente battuto.

E la conferma del buon trend economico arriva anche su base mensile con un +0.4% versus +0.1% assolutamente confortante.

Giapponesi fai da te

Considerato che la M2 rimane al top pur essendo i consumi interni, vedasi spesa pro capite a ottimi livelli, viene semplice ipotizzare una conseguenza interessante.

I giapponesi sono pronti a rientrare massicciamente in Borsa.

Soddisfatti le necessità dei  beni primari e diciamo secondari questa ulteriore massa non potrà che essere indirizzata verso le attività produttive.

Parte tramite nuove iniziative.

Parte proprio tramite l’investimento nelle azienda già quotate.

La disarmonia tra crescita del PIL e andamento del Nikkei 225 non potrà durare ancora a lungo.

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