Tra le Borse internazionali la prima a mostrare segno di cedimento è stata la Borsa giapponese.
E qui non era al centro delle preoccupazioni la guerra dei dazi USA-Cina con le sue possibili e temute espansioni, ma a provocare la discesa sono stati tematiche e dati macro interni.
Da decenni ormai il Giappone vive di una anomalia monetaria coi tassi a zero e la BOJ che di fatto sorregge il sistema.
Parte emettendo Yen a debito, parte ricorrendo a quella sovranità monetaria che consente di stampare moneta a piacere e che molti Paesi europei di area UE rimpiangono.
Il Nikkei 225 condivide col Ftse Mib il triste primato di indici più lontani dai massimi storici.
Senza fare graduatorie percentuali diciamo che l’indice azionario giapponese manca dai massimi di almeno una decina d’anni in più rispetto all’indice milanese.
Eppure proprio grazie alla sovranità monetaria ed alla, per la verità un po’ misteriosa, tenuta dello Yen, il Giappone ha retto.
Certo il tenore di vita medio non è quello dei periodi migliori ma senz’altro rimane elevato rispetto agli standard globali.
Tornando alle Borse, spesso il Giappone ha anticipato come accaduto anche in questa torrida estate del 2019.
Vediamo ora se potrebbe essere anche anticipatore di una ripartenza rialzista.
Visto che il ribasso è partito per difficoltà del ciclo economico, proprio da qui andiamo a vedere se potrà esservi il segnale per la ripartenza.
Principali dati macroeconomici giapponesi di giornata
Salario medio mensile (Annuale) | 0,4% | -0,8% | -0,5% | ||||
Consumi delle famiglie (Mensile) (Giu) | -2,8% | -3,0% | 5,5% | ||||
Consumi delle famiglie (Annuale) (Giu) | 2,7% | 1,3% | 4,0% |
Iniziamo soffermandoci sulla ripresa dei salari che con +0.4% risalgono di parecchio sia rispetto alle attese poste a -0.8% che al dato precedente posto a -0.5%.
Per come è strutturato il Giappone, con inflazione intorno allo zero e/o sottozero dagli anni ’90, un incremento dei salari è notizia grandiosa.
Maggiori possibilità di spesa e crescita dei consumi interni sono i prossimi step da attenderci.
Se confermati, ovviamente anche la borsa giapponese ne beneficerà…ma siccome le Borse internazionali anticipano, questo ragionamento, se non oggi, che i prezzi ancora scottavano, potrebbe venire buono da domani.
Staremo a vedere…
Borse internazionali: dai consumi delle famiglie giapponesi il rilancio
Potrebbe sembrare una forzatura ma in realtà davvero storicamente molte volte il Giappone ha anticipato i trend principali.
In questo senso ecco che anche i dati sui consumi delle famiglie (si noti dati calcolati ante gli effetti attesi dall’aumento dei salari…) sono da considerare molto promettenti.
E’ vero che su base mensile è uscito un -2.8% ma è dato stagionale tanto che le attese erano per un -3%.
E dopo il +5.5% precedente un rientro del trend ci stava eccome.
Ma è sul dato annuale che si basano aspettative e chiave di lettura più diffusa ed affidabile.
Qui leggiamo di un +2.7% versus 1.3% di aspettative eccellente che va a dare continuità al +4% del mese scorso.
Possiamo dire con certezza che Nikkei 225 e Topix questi dati promettenti non li hanno assolutamente ancora valutati e prezzati.
Ecco perché da qui in avanti gli indici giapponesi saranno da monitorare con attenzione per semmai leggere con anticipo l’inversione anche delle Borse internazionali tutte.