Borsa italiana: un titolo su cui scommettere

intesa-sanpaolo

Uno dei titoli sui quali scommettere sulla Borsa italiana è sicuramente Intesa Sanpaolo.

Sebbene il titolo nell’ultimo anno abbia perso forza relativa sia rispetto al settore di riferimento che rispetto al settore italiano, rimane ancora molto interessare come investimento di lungo termine .

Uno dei punti di forza di Intesa Sanpaolo è il suo dividendo. Come di vede dal grafico sottostante da ormai tre anni a questa parte Intesa Sanpaolo distribuisce un dividendo con rendimento superiore a quello medio del settore bancario della Borsa italiana e in ogni caso superiore al 6%. Il record, poi, è stato battuto nel 2019 quando il rendimento ha sfiorato quasi il 10%. Tuttavia va notato che l’incremento del rendimento degli ultimi anni non è stato dovuto a un aumento del valore assoluto pagato (linea viola in figura) quanto a un diminuzione del valore del prezzo delle azioni.

Dividendo annuo (DPS) pagato da Intesa Sanpaolo e suo rendimento (yield) in funzione del tempo. La linea tratteggiata riporta le attese per le quantità precedenti.

Dividendo annuo (DPS) pagato da Intesa Sanpaolo e suo rendimento (yield) in funzione del tempo. La linea tratteggiata riporta le attese per le quantità precedenti.

Aggiornamenti sul titolo Intesa Sanpaolo sono disponibili qui.

Il valore di Intesa Sanpaolo

Qualunque sia il metodo utilizzato (valutazione basata sui multipli di mercato o discounted cash flow) Intesa Sanpaolo risulta essere sopravvalutato.

Nel primo caso, come si vede dalla figura seguente, le attuali quotazioni fanno si che il titolo sia sopravvalutato qualunque sia l’indicatore utilizzato, Solo nel caso del PE, Intesa Sanpaolo risulta essere sottovalutato rispetto alla media del mercato italiano.

Per quel che riguarda il fair value, invece, è stimato essere pari a 0,83€ con una sopravvalutazione delle quotazioni attuali di circa il 60%.

Analisi grafica e previsionale

Intesa Sanpaolo (ISP) ha chiuso la seduta del 26 luglio a 2,010€ in ribasso dello 0,55% rispetto alla seduta precedente.

Alla chiusura del 12 luglio scrivevamo

La tendenza in corso sul time frame giornaliero è rialzista è ha già raggiunto e superato il II° obiettivo di prezzo in area 2,05212€. Il prossimo obiettivo, quindi, si trova in area 2,1761€ (III° obiettivo di prezzo). Va, però, notato che la chiusura di venerdì di 12 luglio potrebbe avere un effetto molto negativo sul futuro di Intesa Sanpaolo. Come si vede dal grafico, infatti, la chiusura giornaliera è stata inferiore al fortissimo supporto in area 2,05212€, per cui potremmo assistere a un’inversione ribassista. Questo evento potrebbe essere evitato solo con un immediato recupero del supporto appena rotto al ribasso.

L’annunciato ribasso/ritracciamento c’è stato, ma si è fermato sul primo supporto in area 2,00425€. E’, quindi, iniziato una fase laterale la cui rottura permetterà alle quotazioni di iniziare una fase più direzionale.

Monitorare con attenzione i due livelli indicati e intervenire solo alla loro rottura in chiusura giornaliera.

Intesa Sanpaolo: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

Intesa Sanpaolo: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.