Titoli e azioni per avere rendimenti a vita

Titoli azionari su cui investire ora

Esistono titoli e azioni per avere rendimenti a vita?  A quanto pare sì. Purché abbiano specifici requisiti, requisiti che, è bene ricordarlo, devono rientrare all’interno di un più ampio portafoglio appositamente strutturato in modo da rispettare i criteri di diversificazione e resilienza.

I vantaggi delle azioni da dividendo

Anche perché, come è noto, l’azionario, se sfruttato sul lungo periodo, offre maggiori opportunità di guadagno rispetto alla maggior parte degli altri investimenti. Se poi, a questo, si aggiungono anche i dividendi, per di più se già testati da anni di conferme sull’affidabilità, allora l’appetibilità è massima. Difatti sui rendimenti di lungo periodo le azioni che pagano dividendi hanno storicamente sovraperformato le loro “colleghe” che invece non staccano cedola. Il motivo è presto detto: la spinta arriva dal reinvestire i dividendi nell’acquisto di altre azioni che pagano dividendi. Partendo da questi presupposti è facile elaborare una strategia che parte dalla diversificazione ed arriva ad una rendita praticamente ottima per avere entrate a vita.

Titoli e azioni per avere rendimenti a vita: cosa comprare?

Il più classico dei classici è AT&T (T), un vero e proprio dinosauro virtuale con aziende cloud e sviluppatori di intelligenza artificiale che, sebbene visto come investimento spesso noioso, almeno ha due ottime doti: guadagna e passa una parte delle sue entrate agli azionisti. Il punto focale dei suoi nuovi investimenti è la tecnologia 5G che permetterà una maggiore velocità e nuove potenzialità nei collegamenti Internet. Il futuro, quindi è assicurato come pare esserlo anche la sostenibilità del rendimento del 6%. Altro titolo da comprare e dimenticare potrebbe essere Duke Energy (DUK). Il suo punto forte è il campo d’azione: energia elettrica e gas. Anche in questo caso investimenti che danno pochi brividi ma, proprio per questo, molte certezze. Soprattutto considerando che si parla di utility regolate ovvero caratterizzate da entrate ampiamente prevedibili. A questo si aggiunge una cedola appetibilissima del 4,2%.

Titoli e azioni per avere rendimenti a vita. Punto di forza: resilienza

Più spregiudicato è il nome di Philip Morris International (PM). I tassi di fumo a livello mondiale sono tendenzialmente in calo ma la chiave del successo di Philip Morris è la diversificazione geografica unita soprattutto alla resilienza. Nel primo caso si può contare sulle economie emergenti, nel secondo è bene ricordare le strategie che puntano alle sigarette elettroniche che sembrano aver risocco molto successo nelle aree economicamente più sviluppate e dove sostanzialmente la dipendenza da tabacco era in calo. Una strategia, questa, che rappresenta una sorta di assicurazione, a prescindere dai gusti dei consumatori. Per quanto riguarda il dividendo, per Philip Morris si parla del 5,7%