Platino: al bivio tra bull e bear

platino

Purtroppo per il platino quello che si prospetta davanti a sé non è un futuro radioso. Tutte le notizie negli ultimi quattro mesi hanno attaccato il platino su tutto i fronti, portandolo quasi a i minimi storici. Per capire la situazione attuale bisogna prima di tutto inquadrare questa commodity.

Futures STOXX600 Auto&Parts.

Questo metallo prezioso viene utilizzato per il 45% come catalizzatore per il controllo delle emissioni dei gas di scarico per le marmitte delle automobili diesel.

Il mercato è in enorme calo a causa del maggior inquinamento rispetto alle auto a benzina e soprattutto per i veti futuri. a partire dal 2020.  Inoltre, un sostegno alla nostra vision è dato dal calo dell’indice Futures STOXX600 Auto&Parts.

Stati Uniti VS Cina

L’altro 30% del platino converge nel mercato del Luxury, soprattutto quello orientale, con un’importanza a livello mondiale. Anche questo caso la domanda è in forte calo e di conseguenza ciò farà abbassare ulteriormente il prezzo della commodity in questione. La restante percentuale viene utilizzata nell’industria farmaceutica e chimica, il suo utilizzo in questo campo rimane stabile e ciò non modifica il prezzo.

La trade War

Nel frattempo, la guerra economica tra Stati Uniti e la Cina non sta aiutando questa commodity, soprattutto l’imposizione dei dazi da parte di Trump ne ha ulteriormente indebolito il valore e lo scambio.

La valenza del dollaro per i futures del platino

L’unico aiuto arrivato a sostegno del prezzo del platino è stata la notizia successivamente non verificatasi dei tagli dei tassi di interesse americani, che hanno movimentato il valore del dollaro. In questo momento la valuta americana è debole, questa notizia è l’unica nota positiva degli ultimi quattro mesi.

La diminuzione dell’offerta

Globalmente la situazione per questo metallo prezioso non è invidiabile, l’unica speranza è quella di una diminuzione dell’offerta da parte delle miniere del Sud Africa e della Russia e di un aumento della domanda per quanto riguarda il mercato dei gioielli da parte dell’oriente.