Azioni USA: le new entry da monitorare a Wall Street

Azioni USA

Per alcune azioni USA, i mesi di maggio e giugno sono stati davvero sfavillanti. Stiamo parlando di IPO che hanno raggiunto quasi il 500% di guadagni. Come già accennato in questo articolo, il titolo Beyond Meat, la compagnia che produce un hamburger senza carne, è stato quotato a Wall Street per la prima volta a 25$ per azione. Al 10 giugno scorso il grafico segnava 129$, per poi avere un ritracciamento a 125$.

Anche un altro titolo IPO recentemente ha segnato un guadagno percentuale del 103%. Stiamo parlando del californiano Revolve Group, società che opera nel campo della moda, il cui titolo è partito da 18 dollari, per attestarsi poi sui 42$ attuali, con un rendimento annuo esorbitante.

Cosa succederà a queste due compagnie non è facile prevedere, ma esistono anche  altre new entry a Wall Street da tenere in considerazione.

Vediamo subito quali sono le azioni USA quotate recentemente che hanno grosse potenzialità.

Tradeweb Markets Inc.

Tradeweb (TW) è una società di servizi finanziari che gestisce mercati elettronici OTC (over the counter) per aziende come asset manager, compagnie assicurative, hedge fund e altre grandi compagnie finanziarie. Co-fondata nel 1996 da Lee Olesky, Jim Toffey e Larry, questa azienda ha avuto una grossa espansione, riuscendo a coprire molti Paesi. Ha esordito a Wall Street con la sua IPO il 3 aprile 2019 con una quotazione iniziale di 27 dollari per azione. Ha guadagnato più del 30% nel primo giorno vendendo più di un miliardo di azioni. Con un indebitamento quasi nullo e trimestrali andate molto bene, segnando ricavi in netta crescita, l’azienda ha tutte le carte in regola per essere tenuta in considerazione.

Levi Strauss & Co.

Levi Strauss & Co (LEVI) è una delle maggiori compagnie di abbigliamento al mondo, presente in più di 100 paesi. Fondata nel 1853 da Levi Strauss, un immigrato, che arrivato a San Francisco aprì una società di tessuti. Anche se può sembrare strano, questa azienda è arrivata sul NYSE soltanto il 20 marzo scorso con una quotazione iniziale di 17 dollari per azione, con un volume di vendita di 623 milioni e guadagnando circa il 31%. La situazione finanziaria vede un primo trimestre con un debito sopra i trecento milioni ed attualmente è indebitata fino al 2024 per circa mezzo miliardo. Il contesto è complicato per una valutazione, ma è pur sempre da considerare un titolo IPO, anche se è una società che ha più di 150 anni.