Titoli da comprare a giugno alla Warren Buffett

Titoli vincenti del portafoglio Buffett

Quali potrebbero essere i titoli da comprare a giugno in stile Warren Buffett ?

I titoli   da comprare a giugno alla Warren Buffett

Prima di tutto occorre una precisazione. Perché “titoli alla Warren Buffett”?

Per un motivo molto semplice. Warren Buffett ha sempre preferito titoli con caratteristiche specifiche. Fondamentali solidi, piano industriale chiaro e mission facilmente comprensibile. Se poi a questo si aggiungono anche dividendi, valutazioni convenienti e un mercato di riferimento ampiamente diffuso (come ad esempio i beni di consumo di prima necessità) allora il gioco è fatto. Anche perché, come lo stesso Buffett è solito dire la borsa e il mercato possono fare quello che vogliono ma la gente avrà sempre bisogno di energia e cibo.

Portafoglio Buffett: i titoli da comprare a giugno

Una strategia che, nel tempo, ha funzionato con al sua stessa Berkshire Hathaway. Chiunque, infatti, avesse fatto un investimento nella Berkshire Hathaway, di 1000 dollari nel 1965, anno in cui Buffett ha assunto le redini di quella che allora era un’industria tessile in difficoltà, a fine 2018 si sarebbe trovato in mano $ 24,73 milioni. Regole fisse che, però, possono anche essere cambiate, come è successo nelle scorse settimane quanto Buffett dichiarò che uno dei suoi collaboratori decise, con il beneplacito del guru di Omaha, di investire in Amazon. Una decisione che ha suscitato clamore perché è nota la diffidenza di Buffett verso i titoli tecnologici.

Titoli da comprare a giugno. Il  fenomeno Amazon

Il motivo sta nel fatto che i parametri di valutazione di Buffett non corrispondono, il più delle volte a quelli usati per giudicare un titolo hitech. Non solo, ma sempre Buffett non ha potuto fare a meno di confermare di non essersi pentito di non aver investito prima in Amazon non riuscendo ad intuirne subito le potenzialità. A questo si sono aggiunte anche numerose parole di elogio per Jeff Bezos, creatore del sito leader nell’e-commerce. Una view che conferma l’ottimismo di Buffett arriva anche dai numeri di Amazon che continua a registrare robusti tassi di crescita.

 I numeri

Entrate a +17% anno su anno nel primo trimestre, tecnicamente in calo rispetto ai precedenti, ma comunque un tasso estremamente invidiabile vista la situazione in generale. Ancora di più se si pensa che vanta 241 miliardi di dollari di vendite nell’ultimo anno. Inoltre non bisogna dimenticare che l’e-commerce è una voce relativamente marginale. Il vero cavallo di battaglia per il futuro saranno la pubblicità ed Amazon Web Services. Per quest’ultima voce le vendite sono aumentate del 41% su base annua lo scorso trimestre. Sul fronte pubblicità le vendite sono a +34% su base annua nel primo trimestre.

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