Oggi analizziamo 3 titoli azionari da tenere d’occhio sul mercato americano. La premessa è doverosa. Si tratta di titoli che non superano i 10 dollari, per cui è necessaria sempre in questi casi, molta cautela. Ma è necessario precisare anche che il basso valore di un titolo non sempre corrisponde a bassi guadagni.
Per cui iniziamo con la distinzione tra azioni a basso costo e azioni sotto una certa cifra. In sostanza, per essere ancora più chiari, potremmo dire che se un titolo è scambiato ad un certo prezzo, non significa necessariamente un basso valore intrinseco, perché i profitti si possono basare su un fattore moltiplicativo anche molto alto.
Di solito, azioni al di sotto dei 10 dollari hanno alto potenziale di crescita, in quanto appetibili per molti investitori che ne farebbero aumentare il sentiment positivo. Ma è ovviamente vero anche il contrario.
Vediamo quindi quali potrebbero essere i 3 titoli azionari USA da tenere d’occhio per la loro elevata possibilità di rialzo.
NIO Inc.
Se dovessimo dare un nome al clone cinese di Tesla (TSLA), anche se nella sua fase embrionale, sarebbe sicuramente NIO (NIO). La compagnia del sol levante è produttrice di auto elettriche e si colloca positivamente anche nel settore luxury cars elettriche. È una società giovanissima, che ha iniziato la sua attività di consegna dei veicoli nel 2018.
Da marzo del del 2019 ha avuto un calo non indifferente, vedendo i volumi scendere anche al di sotto di quelli finali del 2018, collocandosi a circa 3 dollari per azione dai 10 di marzo. Nonostante questo crollo, la società ha annunciato recentemente che le consegne del primo quadrimestre sono state superiori alle aspettative, cosa che porta alla valutazione che la tendenza di crescita sia in netto miglioramento.
NIO recentemente ha anche annunciato un nuovo modello, e probabilmente ciò potrebbe portare il titolo a livelli sicuramente superiori agli attuali.
General Electric
General Electric (GE) è una società molto nota e sembra strano collocarla in questo elenco. In realtà si può dire che la compagnia sia una di quelle che, come tante altre, sia caduta in bassa fortuna. Sono stati complici le cattive gestioni e planning dissennati, coadiuvati da mancanza di innovazione. Ma sembra sia arrivato il momento della ripresa.
La compagnia ha tralasciato le attività non redditizie alleggerendosi della zavorra inutile. Le operazioni così si sono semplificate e sono migliorati anche i suoi flussi di cassa. Oltre a questo si pensi anche un management innovativo e snello. Il titolo al momento è quotato 9,46, crescendo dai livelli di 6,46 di dicembre.
Ford
Come per General Electric, anche per Ford (F) è arrivato il momento della sfida. Il gigante del settore automobilistico, conosciuto ed apprezzato in tutto il globo, potrebbe riprendersi presto. La sua storia centenaria, fatta di veicoli robusti e possenti, non è riuscito ad arrestare la caduta negli ultimi anni. Le cause sono state, in primis il fiorente mercato del ride-sharing, con conseguente calo delle auto di proprietà. Ma anche e soprattutto l’innovazione tecnologica del mercato EV, ovvero le auto elettriche, con Tesla a fare da capofila.
L’economia attuale degli Stati Uniti, però, potrebbe ancora dare fiducia ad un mercato delle auto classico. E non da poco anche il recente orientamento di Ford verso l’elettrico, che farà risorgere l’azienda e portarla verso orizzonti più rosei. Al momento la quotazione di Ford è di 9,52 dollari per azione, valore lontano dai livelli di giugno 2018 (12,14), ma sicuramente positivi rispetto allo scorso dicembre.
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