I mercati si riprendono. Ma fino a quando?

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I mercati  cercano il rialzo.

Sembra che l’apertura di Trump alla Cina abbia dato i suoi primi effetti. Ma alcuni temono possano essere anche gli ultimi.

Piazza Affari

Rimbalzo per Piazza Affari che dopo il -1,95% di ieri si accinge ad un recupero verso quota 20.500 punti.  Alla fine delle contrattazioni il Ftse Mib chiude a 1,19% (20.376 punti). Intanto lo spread, cioè il differenziale tra Bund tedeschi e Btp italiani arriva a 267 punti. La febbre ha iniziato a scendere dopo le ultime dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini secondo cui i vincoli di bilancio fissati dall’Unione non saranno superati. Intanto il rendimento del decennale tricolore è di 2,55%.

I titoli migliori sul Ftse Mib

Cnh Industrial è oggi sotto i riflettori per un duplice motivo. A dare una mano è infatti il programma di buyback annunciato dall’azienda. In contemporanea, però, la stessa potrà beneficiare anche di alcuni incentivi concessi dal governo Usa all’agricoltura. Buone notizie per Unipol con i giudizi positivi di Kepler Cheuvreux e Generali. Alla fine sul podio si sono seduti Unipol, Unipolsai e Cnh Industrial.

I mercati del Vecchio Continente

Se il Ftse Mib sale arrivando in vetta all’Europa, il resto del Vecchio Continente festeggia nuovamente una possibile apertura di Tump alla Cina. Questo ha permesso al Cac 40 di Parigi di arrivare a 0,67% mentre il Dax di Francoforte ha segnato 0,5%. Da parte sua Londra riesce a restare in territorio positivo nonostante le dimissioni del premier inglese Theresa May che lascerà Downing Street il 7 giugno prossimi. Alla fine della giornata il Ftse 100 registra 0,65%

Wall Street

Nessun cambiamento del mood nemmeno attraversando l’oceano. Mentre i mercati europei si accingevano a chiudere, l’S&P 500 arrivava timidamente in territorio positivo con uno 0,03%. Lo stesso dicasi per il Dow che contemporaneamente segnava uno 0,15%, praticamente identico al Nasdaq con uno 0,16%. Tra i dati macro da segnalare ci sono, per gli Usa, gli ordini di beni durevoli. Ad aprile il saldo è stato in calo: -2,1% su marzo ma anche rispetto al consensus che era fissato al 2%.

Rimbalzo petrolio

Intanto il petrolio, dopo la peggior seduta dell’anno vista ieri, tenta il rimbalzo anche se con poco successo. Alle 18 (ora italiana) infatti, il Wti arrivava a superare i 58 dollari mentre il Brent arrivava poco sopra quota 68. Rispettivamente con un +0,24% e +0,38%.

Mercati azionari:  attese e tendenza in corso

La settimana per molti versi è stata interlocutoria ma   il contesto rimane molto debole ma improntato all’ottimismo.

Proiezioni di prezzo e tendenza dei mercati azionari per la settimana del 27 maggio

Dow Jones

Tendenza rialzista

area di minimo 25.576/25.773

area di massimo 26.331/26.502

Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai  25.218

Nasdaq C.

Tendenza laterale

S&P 500

Tendenza rialzista

area di minimo 2.841/2.866

area di massimo 2.935/2.963

Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai  2.800

Dax Future

Tendenza rialzista

area di minimo 12.071/12.199

area di massimo  12.569/12.677

Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai  11.834

Eurostoxx Future

Tendenza rialzista

area di minimo 3.338/3.377

area di massimo 3.481/3.512

Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai  3.272

Ftse Mib Future

Tendenza  laterale

Bund Future

Tendenza rialzista

area di minimo 166,71/166,94

area di massimo  168,02/168,19

Punto di inversione: chiusura giornaliera inferiore ai  166,08

La settimana inizierà con il risultato delle elezioni europee ed i loro effetti sui mercati. Al momento ci sono ancora tutti i presupposti per ripartire al rialzo, ma il responso quasi definitivo verrà dato entro martedì in chiusura di contrattazione.