Oggi abbiamo scelto Banca Generali come titolo azionario sotto la lente. La scelta è scaturita dalle numerose contraddizioni visibili sul titolo. Abbiamo, quindi, analizzato i fondamentali del titolo, il giudizio degli analisti e il suo quadro grafico.
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Il valore di Banca Generali
Innanzitutto incominciamo col chiarire che cosa si intende per valore. Per ogni titolo è stato considerato il suo fair value, il PE, il PEG ed il PB (NB . Per ciascuna variabile è stato assegnato un punto a seconda se il titolo è superiore o meno al suo settore di riferimento e al mercato italiano. Ad ogni titolo, quindi, è stato assegnato un punteggio che va da 0 a 6. Un valore di 6 indica un titolo fortemente sottovalutato sul quale investire; 0, invece, un titolo fortemente sopravvalutato dal quale fuggire.
Banca Generali ha totalizzato un punteggio per il valore pari a 2. Questo punteggio è stato ottenuto solo grazie al PE che è risultato migliore sia del settore di riferimento che dell’indice italiano.
NB il PE è un indice utile per le aziende redditizie che generano un utile netto costante nel tempo. Il PE è utilizzato per dare un’indicazione del valore del prezzo dell’azione in funzione dell’utile netto per azione della società. Come indice di mercato, fornisce un’indicazione in forma abbreviata della valutazione relativa di un’impresa e consente di confrontare la valutazione tra imprese, rispetto a un settore industriale o al mercato azionario nel suo complesso.Più alto è il rapporto PE, più “costoso” è considerato il titolo. Ad esempio, un’impresa con un coefficiente di PE pari a 25 volte sarebbe considerata più “costosa” di un’impresa con un coefficiente di PE pari a 15 volte, oppure il
Da questo punto di vista, quindi, il titolo azionario non è ben messo, anche se va notato che risulta essere leggermente sottovalutato (circa il 7%) rispetto al suo fair value.
Il giudizio degli analisti
Per gli otto analisti che si occupano di Banca Generali il consenso medio è Outperform con prezzo obiettivo medio di 24,9€ (in aumento rispetto all’ultima volta che ci siamo occupati del titolo). Il titolo, quindi, risulta essere leggermente sottovalutato, circa il 6%. L’aspetto preoccupante, però, è che nello scenario più pessimistico il titolo risulta essere sopravvalutato del 32%.
Mean consensus | HOLD |
Number of Analysts | 8 |
Average target price | 24,9 € |
Last Close Price | 23,6 € |
Spread / Highest target | 19% |
Spread / Average Target | 5,6% |
Spread / Lowest Target | -32% |
Titolo azionario sotto la lente: analisi grafica e previsionale Banca Generali
Banca Generali (BGN) ha chiuso la seduta del 22 maggio a quota 23,78€ invariata rispetto alla seduta precedente.
Sul titolo è in corso una proiezione rialzista sul time frame settimanale che punta al II° obiettivo di prezzo in area 26,70€. L’unico problema che potrebbe verificarsi è una chiusura settimanale inferiore 24,825€. In questo caso le quotazioni potrebbero ritracciare fino all’importantissimo supporto in area 21,80€ (I° obiettivo di prezzo). Cosa accadrà in prossimità di questo livello determinerà lo sviluppo futuro della tendenza su Banca Generali nel medio/lungo periodo.
La massima estensione del rialzo in corso si trova in area 30,361€.

Banca Generali: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.