5 sintomi che a 50 anni rivelano livelli troppo alti di zucchero nel sangue

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Ancor prima di sottoporsi ad analisi del sangue per monitorare glicemia, colesterolo, trigliceridi e altri valori è possibile mettersi in ascolto del proprio organismo. Se si fa attenzione vi sono infatti dei chiari segnali che preannunciano la presenza di disfunzioni che sarebbe preferibile non trascurare. Ad esempio i nostri Esperti hanno già allertato i Lettori relativamente al fatto che “questi 3 sintomi a 50 anni svelano che il colesterolo cattivo è alto”. Ed è importante cogliere i messaggi che provengono dal corpo sotto forma di disagi, fastidi o dolori per muoversi in direzione del benessere. A volte non si presta attenzione ai cambiamenti in corso per timore di scoprire verità sgradevoli riguardo al proprio stato di salute. Un po’ come i soggetti in sovrappeso o addirittura obesi che evitano di salire sulla bilancia per non avere la misura dei chili di troppo.

Vi sono tuttavia almeno 5 sintomi che a 50 anni rivelano livelli troppo alti di zucchero nel sangue che dovrebbero risvegliare il desiderio di rimediare. Prendere coscienza di ciò che sta accadendo al nostro corpo offre infatti l’opportunità di abbandonare abitudini nocive e di inaugurare un nuovo inizio. Anche a tavola e persino a partire dalla colazione si può invertire la rotta e ridurre drasticamente il consumo di alcuni alimenti particolarmente dannosi.

Infatti di alcuni alimenti “Ne bastano 2 cucchiai prima di pranzo e cena per abbassare i valori della glicemia in 1 ora e mezza e del colesterolo cattivo”.

5 sintomi che a 50 anni rivelano livelli troppo alti di zucchero nel sangue

Quando i valori della glicemia sono elevati solitamente si avverte una sete intensa che non riesce a spiegarsi chi segue una dieta povera di sale. In realtà il bisogno di bere aumenta perché a livelli alti di zucchero nel sangue corrisponde anche una frequente minzione. Il secondo sintomo che lascia spazio a pochi dubbi in merito al rischio di sviluppare il diabete di tipo 1 è infatti proprio la poliuria.

Con questo termine si indica l’eliminazione di quantità di urina tanto notevoli da costringere ad alzarsi di notte e da indurre una sete intensa. Il terzo sintomo da non trascurare coincide con un notevole senso di debolezza e affaticamento che si solitamente si attribuisce ad altri fattori. Allo stesso modo si tende a trascurare la sensazione di fame costante che si registra a causa della carenza di insulina. Infatti come quinti sintomo si potrebbe riscontrare un calo ponderale che si verifica quando le cellule non riescono ad attingere glucosio dal sangue. La perdita di peso dipende infatti in larga misura dall’assenza o da una quantità fin troppo modesta di insulina ed è causa di spossatezza e affaticamento.

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