Uno dei principali problemi, che spesso si tende a dimenticare quando si va in vacanza, è come non far seccare le piante che abbiamo curato con tanta dedizione fino a quel momento.
La maggior parte delle persone immagina che non ci siamo evidenti soluzioni pratiche per poter evitare che le piante secchino. Invece ci sono 5 segreti per non far seccare le piante proprio quando si va in vacanza e non possiamo innaffiarle per qualche giorno.
Quali sono le condizioni ideali per non far seccare le piante?
Per evitare di ritrovarsi con delle piante secche o addirittura morte, al ritorno dalle vacanze, bisognerà prendere dei provvedimenti. Alcuni di questi segreti sono intuitivi altri invece solo chi lavora nel campo potrebbe conoscerli.
Il primo nemico delle piante sono sicuramente le temperature alte che inaridiscono il terreno. Oltre a questo fattore che incide molto, bisogna considerare anche che ci sono piante più resistenti di altre.
Una buona soluzione sarà sicuramente quella di innaffiare qualche giorno prima in modo abbondante per far assorbire più acqua possibile nelle 36 ore precedenti.
Oltre a ciò bisognerà spostare, qualora fosse possibile, tutte le piante in una zona ombreggiata e raggrupparle tutte vicino così con la traspirazione di ognuna, si tenderà a creare un microclima umido.
5 semplici segreti per non far seccare le piante quando si va in vacanza
Uno dei primi pensieri ricade proprio su come fare ad innaffiare le piante se non ci c’è nessuno in casa che può farlo al posto nostro. Ebbene ci sono diversi metodi che si possono adottare come ad esempio quello della bottiglia di plastica. Oppure le perle d’acqua che sono delle sfere fatte di un materiale idrofilo che hanno la capacità di accumulare una quantità d’acqua.
Oltre a questi metodi molto praticati c’è anche quello del barattolo contente acqua complessata in gel. Questo viene capovolto sul terreno e l’acqua demineralizzata arricchita di cellulosa inizierà a gocciolare lentamente annaffiando così per circa 20 giorni.
Anche il beccuccio o cono è un ottimo metodo per annaffiare lentamente il terreno. Circa 10 cl ogni 24 ore favorendo così la giusta umidità direttamente alla radice, permettendo così di far restare in salute la pianta. Altra soluzione ad hoc è senz’altro quella di fare una pacciamatura per mantenere fresco del terreno.