5 miti da sfatare sugli investimenti sostenibili. Sono iniziati come un desiderio di nicchia. In origine, infatti, l’investimento sostenibile era limitato a un sottoinsieme di investitori che volevano che i loro investimenti fossero all’altezza dei loro valori morali. Negli ultimi anni, la strategia è cresciuta notevolmente. Nel 2018 gli asset sostenibili hanno raggiunto un totale di 12 trilioni di dollari. Questo rappresenta un aumento del 38% rispetto soli 2 anni prima, con molti investitori che ora considerano fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) accanto alle tradizionali analisi finanziarie. Nonostante la crescita della strategia, permangono ancora idee sbagliate. Affrontiamo quindi i cinque miti chiave dell’investimento sostenibile, e mettiamo in luce la realtà.
Il mito della performance
Mito. Le strategie sostenibili non sono all’altezza delle strategie convenzionali. Realtà. Le strategie sostenibili storicamente performano quanto, o superano, le strategie convenzionali.
Nel 2015, gli studiosi hanno analizzato più di 2.000 studi. Hanno rilevato che in circa il 90% dei casi, le società con un forte profilo ESG hanno avuto performance finanziarie uguali o migliori rispetto alle loro controparti non ESG. Una recente classifica delle 100 società più sostenibili ha trovato risultati simili. Tra febbraio 2005 e agosto 2018, l’Indice Global 100 ha ottenuto un rendimento netto degli investimenti del 127,35%, rispetto al 118,27% dell’Indice MSCI All Country World Index (ACWI).
Il mito di come approcciarsi agli investimenti sostenibili
Mito. L’investimento sostenibile comporta solo la selezione delle azioni “peccaminose”. Realtà. Gli approcci positivi, che integrano i fattori di sostenibilità, stanno guadagnando terreno.
Negli investimenti moderni, gli approcci basati sull’esclusione o sugli “schermi” giocano un ruolo importante. Tendono ad evitare azioni o obbligazioni di società appartenenti alle seguenti categorie “peccaminose”: Alcol, tabacco, armi da fuoco, casinò. Tuttavia, i gestori adottando sempre più un approccio inclusivo alla sostenibilità, integrando i fattori ESG in tutto il processo di investimento. Le strategie di integrazione ESG ammontano ora a 17,5 trilioni di dollari in attività globali, con un aumento del 69% negli ultimi due anni.
Il mito della longevità
Mito. L’investimento sostenibile è una moda passeggera. Realtà. Gli investimenti sostenibili esistono da decenni, e continuano a crescere.
Nell’ultimo decennio, le strategie sostenibili hanno mostrato sia una forte crescita degli AUM (Asset Under Management) che flussi positivi di attività. I fondi ESG hanno attirato flussi record netti di quasi 5,5 miliardi di dollari nel 2018, nonostante le sfavorevoli condizioni di mercato, ed hanno continuato a dimostrare una forte crescita nel 2019. Non solo, è aumentato anche il numero di offerte sostenibili. Nel 2018, Morningstar ha classificato 351 fondi sostenibili. Un aumento del 50% rispetto all’anno precedente.
L’interesse
Mito. L’interesse per gli investimenti sostenibili è per lo più limitato ai millennials e alle donne. Realtà. C’è un interesse diffuso per le strategie sostenibili, con gli investitori istituzionali in prima linea.
È più probabile che i millennials siano più interessati alla sostenibilità rispetto alle generazioni precedenti, senza dubbio. Tuttavia, gli investitori istituzionali hanno adottato gli investimenti sostenibili più di qualsiasi altro gruppo. Quasi il 75% del patrimonio gestito dagli istituzionali ormai segue un approccio ESG. Inoltre, oltre la metà dei consumatori sono “orientati ai valori ESG”, avendo intrapreso una o più delle seguenti azioni in un’ottica di sostenibilità: boicottare un marchio; vendere azioni di una determinata società che non lavora secondo criteri ESG; hanno cambiato il tipo di prodotti utilizzati. Le donne e gli uomini sono quasi ugualmente motivati da valori sostenibili. La metà dei consumatori “orientati al value” sono aperti ad investire in ESG.
Asset class fra i 5 miti da sfatare sugli investimenti sostenibili
Mito. L’investimento sostenibile funziona solo per i titoli azionari. Realtà. Le strategie sostenibili sono offerte in tutte le classi di attività.
Questo mito ha una base storica, ma altre classi di attività incorporano sempre più spesso l’analisi ESG. Ad esempio, il 36% degli investimenti sostenibili di oggi sono a reddito fisso. Mentre il numero di investimenti azionari sostenibili è rimasto invariato rispetto al 2017-2018, nello stesso periodo gli attivi a reddito fisso e gli attivi alternativi hanno registrato una crescita notevole.
Quindi abbiamo sfatato i 5 miti sugli investimenti sostenibili. È ormai chiaro che investire in modo sostenibile non è solo una moda passeggera. Questa strategia è invece parte integrante di molti portafogli. Rimanendo informati, consulenti d’investimento e singoli investitori possono trarre vantaggio da questa strategia in crescita. E, con essa, migliorare sia il loro impatto ambientale che il loro potenziale di rendimento.